Ieri sera al Teatro Asioli di Correggio si è chiusa la giornata di celebrazioni legate alla "Giornata della Memoria". Molte le autorità in sala, palchi gremiti da cittadini correggesi.
La giornata di celebrazioni legata alla "Giornata della Memoria" a Correggio, legate dal fil rouge della eroica figura di Giovanni Palatucci, simbolo della manifestazione, si è conclusa ieri sera con il Concerto della Banda Musicale della Polizia di Stato al Teatro Asioli.
Il concerto organizzato dal Comune, dall'Associazione La Pira e dall'Associazione Nazionale Giovanni Palatucci, è stato fortemente sostenuto dal Questore di Reggio Emilia e dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, che ha inviato a Correggio il Prefetto Luigi Mone, in vece del Capo della Polizia.
Fin dall'apertura delle porte il Teatro è stato letteralmente affollato di cittadini correggesi, desiderosi di assistere al concerto.
In platea le massime autorità provinciali, che hanno accolto con favore l'invito posto dal Questore, che ha salutato dal palco, dopo l'impeccabile presentazione della giornalista Stefania Bondavalli, gli intervenuti, unitamente al Sindaco Marzio Iotti, al Presidente dell'Associazione Giorgio La Pira Alfio Bertani ed al Prefetto Luigi Mone.
La Banda, diretta dal Maestro Roberto Granata, il quale vanta un curriculum d'eccellenza nel campo della direzione orchestrale, ha suonato 5 opere, di Rossini, Sparke, Marquez, Borodin e Morricone, ed è dovuto rientrare sul palco per ben due volte, dalla la incessante richiesta da parte della platea di due bis.
Particolarmente
emozionanti per i presenti sono state le note, a fine serata, dell'Inno Nazionale: la platea si è orgogliosamente alzata in piedi per
rendere gli omaggi al tricolore.