Lunedì 29 presso l'Università di Reggio Emilia Istituzioni e rappresentanti dei media si incontreranno per dibattere il tema della comunicazione e della sicurezza.
La Questura di Reggio Emilia ha organizzato per lunedì 29 novembre un convegno presso l'Aula Magna "Manodori" della locale Università dal tema "Comunicazione e Sicurezza".
L'intento che ha spinto il Questore ad organizzare tale evento risiede nella volontà di confrontarsi con le Istituzioni e i media sulla percezione della sicurezza e su come incidano le strategie comunicative sulla sensibilità dei cittadini.
La missione istituzionale della Polizia di Stato è diretta a prevenire i reati, a perseguire gli autori di fatti criminosi, a garantire l'ordine e la sicurezza pubblica.
Agire sui comportamenti che creano disagio sociale o favoriscano l'insorgere di attività illegali non costituisce una esclusiva della Polizia di Stato e delle altre Forze di Polizia, ma appartiene all'intera società civile, in un'ottica di "sicurezza partecipata"che che associa tutti gli attori sociali in grado di contribuire a rendere più sicuri i territori.
La comunicazione diviene allora il vero snodo della strategia di coinvolgimento di tutti i cittadini, in ragione della possibilità di determinare una migliore " percezione di sicurezza" che allontani paure e preoccupazioni.
In base al motto di Gaston Leroux "Saper fare, fare sapere" il Questore ha inteso condividere questa esperienza formativa invitando esponenti della comunicazione sotto diversi profili: dopo i saluti e gli interventi del Prorettore dell'Università Luigi Grasselli e del Questore Domenico Savi, relazioneranno la Prof.ssa Elena Esposito, docente di Sociologia della Comunicazione presso l'Università reggiana, sul tema dell'evoluzione nella comunicazione pubblica, Pierluigi Visci Direttore del quotidiano nazionale Il Resto del Carlino, sul diritto-dovere di informare e la Dott.ssa Nicolanna Caristo, dell'Ufficio Relazione Esterne e Cerimoniale della Polizia di Stato, sul tema della sicurezza partecipata.