Una truffatrice, spacciandosi per rappresentante di un'associazione benefica riesce ad impietosire un'anziana reggiana, che la fa entrare all'interno della sua abitazione. Riesce a sfilarle tutta la pensione, ritirata il giorno prima alle Poste.
Ieri un'anziana signora reggiana di 90 anni richiedeva l'intervento della Polizia presso la sua abitazione per sporgere una denuncia per truffa.
Agli agenti intervenuti la signora, che vive sola in un appartamento del centro, raccontava che intorno alle ore 16 del 10 novembre, si presentava presso la sua abitazione, citofonando al campanello, una donna che si qualificava come rappresentante di un'associazione benefica a favore di persone disagiate: l'anziana, impietosita da tale scusa, apriva alla donna, che entrava quindi all'interno dell'abitazione.
Con chiacchiere e lusinghe la malfattrice convinceva l'anziana a mostrarle il luogo dove custodiva la pensione, incassata in posta proprio il giorno prima: approfittando di un momento di distrazione della donna la truffatrice si appropriava del denaro, circa 550 euro, ovvero tutta la pensione da poco ritirata.
Subito dopo lasciava repentinamente l'appartamento dell'anziana e fuggiva con il denaro.
La Polizia è impegnata nelle ricerche della truffatrice.