La Squadra Mobile ieri pomeriggio ha tratto in arresto uno spacciatore tunisino: cedeva le dosi di droga ai clienti in sella alla sua bicletta
La Squadra Mobile di Reggio Emilia, nel pomeriggio di ieri, intorno alle ore 16, traeva in arresto un tunisino di 38 anni, JRAIDI Tarek, in attesa di regolarizzazione, residente in città.
Già dal primo pomeriggio di ieri gli investigatori procedevano ad un mirato servizio antidroga nelle vie del centro storico, teso a svelare le dinamiche legate dello spaccio di stupefacenti del tunisino, che da qualche tempo destava sospetto a causa di particolari frequentazioni con altri pregiudicati connazionali, conosciuti alle Forze dell'Ordine per reati analoghi.
L'attività investigativa di osservazione e controllo predisposta nelle adiacenze di Piazza Tricolore e Viale Montegrappa rivelava la presenza del giovane straniero, in atteggiamento ambiguo, in sella alla sua bicicletta.
In particolare i poliziotti notavano la cessione di stupefacente avvenuta tra il tunisino ed una giovane reggiana, incontratisi nei pressi di Piazza Tricolore entrambi in sella a biciclette: gli investigatori quindi bloccavano entrambi e li accompagnavano in Questura per l'attività di polizia giudiziaria.
La cliente negli Uffici della Squadra Mobile ammetteva di aver acquistato, come già accaduto in passato, una dose di hashish di 0.4 grammi dal tunisino, poi sequestrata dagli agenti: contestualmente il Jraidi veniva trovato in possesso dei 30 euro, compenso della cessione alla donna.
Stante l'attuale incriminazione per il reato di spaccio ed i precedenti in materia a carico dello straniero, la Polizia effettuava la perquisizione dell'abitazione dello stesso, dove rinveniva 5 grammi di hashish e materiale per il confezionamento dello stupefacente.
L'uomo veniva quindi tratto in arresto per il reato di spaccio di stupefacenti e la giovane reggiana veniva segnalata alla locale Prefettura.