Le Volanti bloccano i quattro con la merce rubata ancora negli zainetti della scuola: jeans, magliette e scarpe sportive per 500 euro circa.
Ieri mattina, alle ore 10.51, la Volante del Commissariato San Lazzaro veniva inviata dalla Centrale Operativa in Via Emilia all'Angelo, dove erano stati segnalati alcuni giovani che si stavano allontanando dopo aver perpetrato un furto di abbigliamento all'interno del negozio "Sport e Stock ".
La Polizia effettuava controlli lungo le vie adiacenti e, durante la perlustrazione, la sala operativa diramava la descrizione dei giovani, probabilmente 5 o 6, tutti con zainetto in spalla, jeans a vita bassa, probabilmente stranieri.
In via Gorizia la Volante individuava 3 giovani che corrispondevano alla descrizione fornita: tre minori di cittadinanza ghanese, tutti studenti, di 16 anni.
Durante le fasi del controllo i tre giovani manifestavano un evidente stato di agitazione, pertanto i poliziotti procedevano al controllo del contenuto degli zainetti.
Negli zainetti di tutti e tre i minori venivano rinvenuti complessivamente: 6 paia di jeans, 3 t-shirt di marca, 1 paio di pantaloncini corti e 1 paio di scarpe sportive: tutti i capi erano forniti di sistema antitaccheggio.
In merito a quanto rinvenuto dai poliziotti, i tre ammettevano le loro responsabilità asserendo di aver asportato la merce all'interno di un negozio di Via V. Ferrari e di altri negozi del centro in compagnia di altri due amici, un italiano ed uno straniero.
La Volante procedeva quindi al riconoscimento della merce rubata da parte della titolare del negozio, la quale riconosceva inequivocabilmente parte della merce presente all'interno degli zainetti, per un valore complessivo di 424 euro: gli oggetti venivano restituiti alla proprietaria.
La Polizia procedeva quindi alla ricerca degli altri due minori che si accompagnavano ai tre fermati: veniva poco dopo individuato il quarto, uno studente reggiano di 16 anni, che accompagnato in Questura, veniva riconosciuto dalla titolare del negozio, mentre era intenta a formalizzare la denuncia.
Tutti e quattro i giovani fermati venivano deferiti in stato di libertà al Tribunale per i minori per il reato di furto aggravato in concorso e riaffidati ai propri genitori.
