La Sezione Polizia Stradale di Reggio Emilia ha effettuato mirati controlli in autostrada tesi al contrasto degli illeciti dell'auto trasporto.: 40 mezzi sanzionati in base al Codice della Strada ed una denuncia all'Autorità Giudiziaria.
Nella trascorsa mattina del giorno 11 ottobre 2010 , la Sezione di Polizia Stradale di Reggio Emilia ha programmato un dispositivo di controllo articolato , lungo l'A1 , a ridosso dell'area tecnica di sosta denominata Crostolo Est , al Km 132 + 500, località Reggio Emilia, con la presenza di 5 pattuglie , dirette e coordinate sul posto dal Dirigente del reparto , Vice Questore Agg. COLANTUONO Antonio.
Gli operatori della Polstrada, nell'ambito di una già avviata attività di contrasto agli illeciti emersi nell'ambito del settore dell'autotrasporto, hanno proceduto, senza sosta , nell'arco dell'intera mattinata, fin dalle ore 7.00 , al controllo dei mezzi pesanti transitanti lungo la tratta reggiana.
Tra gli obiettivi degli Agenti della Specialità la lotta ad ipotesi di trasporto abusivo ed una serie di accurati controlli sulla efficienza dei mezzi pesanti oltre che la capillare verifica di tutti gli aspetti documentali che normalmente accompagnano il viaggio delle merci su strada. Tale articolata attività ha altresì come fine concorrente, l'emersione di eventuali circostanze ed ipotesi illecite connesse al mondo del lavoro sommerso nonché il monitoraggio sulla regolarità delle cessioni di contratti di trasporto, in sub appalto, tra i vettori commerciali.
Complessivamente sono stati controllati, mediante un sistema dinamico di intercettazione e successivo fermo dei mezzi incrociati su strada, nr.20 autocarri di vettori italiani ed esteri - per 11 di questi mezzi sono state rilevate irregolarità; nell'ambito dei controlli sono stati elevati nr.30 sanzioni per varie violazioni di disposizioni in materia di autotrasporto . In particolare, sono state contestate ben 10 infrazioni per mancato rispetto dei tempi di guida (Art.174 Cds ) ad un unico conducente straniero, di nazionalità Algerina .
Presente sul posto anche un equipaggio, altamente specializzato, della squadra di polizia investigativa, della stessa Sezione di Polizia Stradale di Reggio Emilia, che sotto la guida del Comandante hanno proceduto, impiegando strumentazioni avanzate di controllo, a verificare capillarmente l'eventuale presenza sui mezzi fermati, di dispositivi ed artifici elettronici illeciti finalizzati a falsare le verifiche sul rispetto dei tempi di guida e le velocità tenute.
Il servizio, ordinario per gli obiettivi istituzionali, ma straordinario per l'impiego di unità e mezzi, rispondendo altresì alle istanze dei rappresentati di categoria e dei diversi organi di settore cointeressati alle emersione delle irregolarità, si ripeterà con le stesse modalità e periodicità sul territorio emiliano, prendendo in considerazione le principali tratte commerciali ad alta densità di traffico.
Sempre nell'ambito del settore autotrasporti, la Polizia Stradale di Reggio Emilia ha denunciato all'autorità giudiziaria, tale M.A. , trentenne imprenditore e cittadino italiano residente nel reggiano, per violazione dei doveri inerenti alla custodia di beni sottoposti a sequestro - (Art.334 e 335 c.p.). In particolare il predetto, consentiva l'utilizzo di una motrice - trattore Iveco Magirus che attirava l'attenzione investigativa in quanto responsabile di una serie di mancati pagamenti ai caselli autostradali. Il mezzo in questione, sul quale la Polstrada di Reggio Emilia ha indagato, è risultato essere oggetto di precedente verbale d'inventario nell'ambito di procedura fallimentare e perciò temporaneamente indisponibile. Tale circostanza consentiva, inoltre, dopo una serie di accurati riscontri, di rintracciare il bene e di sottoporlo ad ulteriore sequestro.