Spacciatore tunisino arrestato dalla Squadra Mobile: luogo delle cessioni era il sovrappasso di una delle arterie principali della città, via Makallè.
La Squadra Mobile di Reggio Emilia ieri sera, intorno alle ore 19, ha tratto in arresto un giovane tunisino di 29 anni, ELIES Mohamed Alì, clandestino, senza fissa dimora, con precedenti penali specifici in materia di stupefacenti.
Già dal primo pomeriggio di ieri gli investigatori procedevano ad un mirato servizio antidroga teso a svelare le dinamiche legate dello spaccio di stupefacenti del tunisino, che destava qualche sospetto nei poliziotti a causa di particolari frequentazioni con altri pregiudicati e dei numerosi precedenti specifici.
L'attività investigativa predisposta nelle adiacenze di Piazza Giovanni Paolo II rivelava la presenza di un giovane italiano, in evidente attesa di qualcuno, nei pressi del cavalcavia pedonale che da via Makallè conduce in Piazzale Vallisneri: poco dopo il giovane era raggiunto dal tunisino, che velocemente gli consegnava qualcosa, ricevendo n cambio del denaro.
I due quindi si separavano in direzioni diverse: i poliziotti fermavano in via Pansa il giovane italiano, incensurato, che veniva trovato in possesso di una dose di eroina di circa 1.3 grammi. Contestualmente veniva bloccato e perquisito anche lo straniero, che veniva trovato n possesso di 55 euro, suddivisi in banconote di piccolo taglio e di un telefono cellulare.
I due venivano quindi accompagnati in Questura, dove il giovane reggiano ammetteva di aver acquistato la dose di eroina dal tunisino, come già accaduto altre volte: in particolare riferiva che luogo della cessione era sempre il cavalcavia di via Makallè, sul quale lo straniero dava appuntamento agli acquirenti.
Non a caso Elies il 6 luglio 2009 veniva tratto in arresto dalla Polizia Municipale per spaccio di stupefacenti nelle adiacenze del sovrappasso.
Da accertamenti degli investigatori emergeva inoltre che il tunisino era stato destinatario di espulsione dal territorio nazionale dal Questore di Reggio Emilia a Luglio di quest'anno, al quale risultava inottemperante.
Il tunisino veniva quindi tratto in arresto per spaccio di stupefacenti e il giovane reggiano denunciato come assuntore presso la locale Prefettura.