Dopo meno di un'ora la Squadra Mobile individua il ladro e recupera il maltolto
Alle 15.30 di oggi due signore giungevano in via Cafiero a bordo di un auto di media cilindrata: lasciavano la vettura in sosta per avvicinarsi ad un negozio.
Una delle due donne, di nazionalità ungherese, residente in città, lasciava la propria borsetta sul sedile anteriore dell'auto, senza chiuderla a chiave.
Un nomade, notava la scena da poco lontano, e non appena le donne si allontanavano di qualche metro dalla vettura, ne approfittava: con un gesto repentino apriva la portiera e rubava la borsetta.
Subito dopo fuggiva a bordo della propria auto.
La vittima riusciva però ad annotarsi il numero di targa, che forniva subito dopo alla Squadra Mobile giunta sul posto.
Gli investigatori dopo rapidi accertamenti risalivano all'identità del malfattore: R.L., un nomade, seppur nato e residente a Reggio, trentenne, pregiudicato, domiciliato presso il campo nomadi cittadino.
Raggiungevano quindi il campo e la roulotte dell'uomo: ad aspettare la Polizia vi era la compagna del ladro, che consegnava ai poliziotti la borsa, intatta, con all'interno tutto il contenuto.
L'uomo veniva denunciato dalla Squadra Mobile per il reato di furto aggravato.