Con un blitz nell'appartamento dove si nascondevano dei clandestini tunisini, la Mobile trova droga e materiale per il confezionamento
Nell'ambito di un'operazione della Squadra Mobile finalizzata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nella zona dei giardini pubblici di via Matteotti, ieri notte la Sezione antidroga ha arrestato un tunisino di 41 anni, clandestino, nell'atto di cedere 2 dosi di cocaina da 1.4 grammi ad un giovane reggiano di 27 anni, di fronte allo stadio Mirabello.
L'uomo, identificato in ABDELLAOU Abdelaziz, è stato arrestato per spaccio di sostanza stupefacente e immigrazione clandestina.
Gli investigatori nell'atto di perquisire lo straniero hanno rinvenuto una chiave, che l'uomo ha riferito essere la chiave dell'abitazione dove alloggia in via Piave con altri connazionali.
I poliziotti hanno deciso quindi di approfondire l'indagine ed alle 3 di stanotte hanno effettuato un blitz all'interno dell'abitazione: all'interno dello stesso hanno trovato altri 3 stranieri, due dei quali erano intenti ad assumere della cocaina versata su un CD.
I due sono stati identificati in BEN SHILI Omar e SELLAMI Sameh, due tunisini di 22 e 24 anni, entrambi clandestini: sono stati tratti in arresto per immigrazione clandestina.
Il terzo straniero, alla vista della Polizia, ha fatto cadere delle dosi di droga per terra al fine di occultarle: gli agenti lo hanno notano e bloccato.
E' stato identificato dalla Polizia in ROMDAHNI Bilel, tunisino di 24 anni, clandestino.
Addosso allo straniero sono state rinvenute 11 dosi di stupefacente del tipo cocaina per complessivi 11 grammi: è stato quindi tratto in arresto per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti.
All'interno dell'appartamento sono stati rinvenuti materiale per il confezionamento delle dosi e un telefono cellulare, utilizzato per i contatti con i clienti, che durante la perquisizione, ha continuato ininterrottamente a squillare.
Gli stranieri sono quindi stati tutti accompagnati in Questura per l'attività di polizia giudiziaria.