Raffiche di servizi interforze
Nel rispetto delle specifiche ordinanze del Questore, sono stati svolti dalla Polizia di Stato specifici servizi al fine di restituire ai cittadini le aree urbane colpite da fenomeni di degrado. Prosegue, infatti, la minuziosa attività di controllo in via Roma e nell’area dismessa delle ex Reggiane su sollecitazione dei cittadini.
Area Stazione FS ed ex Reggiane
Personale dipendente congiuntamente a personale della Polizia Locale verificava segnalazioni provenienti da privati cittadini, inerenti la presenza di soggetti notati in un’autorimessa di via Sani e presso un noto locale aperto al pubblico di via Eritrea. Il personale rintracciava dapprima un cittadino algerino, classe 1985, il quale risultava colpito da un provvedimento di cattura per reati di spaccio di sostanze stupefacenti e contro il patrimonio, esecuzione di pena definitiva per mesi 8 e giorni 29 di esecuzione, che al termine degli accertamenti veniva accompagnato presso la locale Casa Circondariale.
In via Roma si rintracciava un cittadino tunisino , classe 1986, senza fissa dimora, pregiudicato e clandestino. Quest’ultimo, accompagnato in ufficio e compiutamente identificato, risultava essere nelle condizioni per la riammissione semplificata in Tunisia. Segnalato all’Ufficio Immigrazione, veniva colpito da provvedimento di espulsione con conseguente accompagnamento presso il centro di permanenza e rimpatrio di Torino. L’attività di controllo proseguiva nell’area delle ex-reggiane ove veniva rintracciato un secondo cittadino nordafricano, classe 1991, di nazionalità tunisina, pregiudicato per reati contro la persona e il patrimonio e per spaccio di sostanze stupefacenti, privo di permesso di soggiorno, che veniva immediatamente colpito da provvedimento di espulsione con conseguente accompagnamento presso il centro di permanenza e rimpatrio di Torino.
Centro storico, via Roma, Teatro Valli
Continuano incessanti i controlli nelle aree di aggregazione del centro storico svolti con la collaborazione della Polizia Locale.
Gli agenti in servizio intercettavano in via Roma un’autovettura Mercedes con a bordo due persone che dopo un breve inseguimento venivano fermati. Dal controllo si appurava che i due fuggitivi erano due giovani nomadi di etnia rom-bosniaca, il primo, classe 2004, domiciliato in questa provincia con numerosi precedenti di polizia, privo di patente di guida perché mai conseguita, la seconda, classe 2002, con precedenti di polizia. I due giovani venivano condotti in Questura ove dagli accertamenti esperti risultavano essersi resi responsabili di furto su autovettura nel parcheggio del centro commerciale i petali per il quale venivano denunciati in stato di libertà. Il minore dei due giovani veniva riaccompagnato presso il proprio domicilio e riaffidato al tutore.
Nei pressi del Teatro Valli inoltre venivano appositamente predisposti servizi di controllo a tappeto con l’impiego delle pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine dell’Emilia Romagna che a seguito di segnalazione di un negoziante rintracciava un giovane italiano, classe 1990, pregiudicato, colto nella flagranza di “spendita” di banconote contraffatte. Il reo evidentemente avvezzo a questo genere di attività veniva trovato in possesso di banconote da euro 100 contraffatte che venivano sequestrate dal personale intervenuto.
Movida cittadina
Con apposita ordinanza , emanata dal Questore di Reggio Emilia Giuseppe Ferrari, sono stati eseguiti accurati controlli ai luoghi della movida reggiana. Ai citati servizi hanno partecipato equipaggi della Guardia di Finanza,della Polizia Locale ed equipaggi della Polizia di Stato in abiti civili della Divisione della Polizia Amministrativa e Sociale.
All’esito di tutta l’attività di controllo sono stati controllati complessivamente 17 esercizi commerciali, identificate 93 persone, di cui 2 arrestate e 3 denunciate. Sono state elevate 11 sanzioni ex art.4, dl 25/3/2020 per mancato utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, una sanzione da 400 euro è stata elevata nei confronti del titolare di un esercizio commerciale per aver violato l’ordinanza della Giunta Regionale dell’Emilia Romagna nr. 82 del 17/5/2020 (mancata sensibilizzazione agli avventori sull’osservanza delle misure per il contrasto ed il contenimento della diffusione del covid-19.). Una giovane donna è stata denunciata ai sensi dell’art. 341 bis c.p. (oltraggio a pubblico ufficiale) poiché durante un controllo in questa Piazza Fontanesi effettuato ad un gruppo di giovani, ripetutamente offendeva uno degli agenti operanti di fronte a numerosi testimoni. A carico della giovane risultavano pendenti precedenti per aver violato il DPCM del 22/3/2020, per essersi spostata dal Comune di residenza senza comprovate ragioni nel periodo del lockdown.