Negli ultimi 18 mesi la Divisione di Polizia Anticrimine ha emesso 14 provvedimenti di ammonimento del Questore per stalking.
L'ammonimento del Questore per fatti riconducibili allo stalking si attiva quando una persona, per effetto del comportamento assillante minaccioso o vessatorio di una controparte, si trova in un grave stato di ansia o di paura e arriva a nutrire un fondato timore per la propria incolumità, tanto da arrivare alcune volte a modificare radicalmente le proprie abitudini di vita.
I casi che si sono verificati sono generalmente riferibili a relazioni sentimentali interrotte nelle quali la figura dello stalker si identifica nel maschio.
Tuttavia nel corso dell'anno si sono stati riscontrati anche due casi in cui la stalker era donna e due nei quali la relazione era omosessuale.
Molto variegato poi il novero delle azioni moleste o minacciose.
Si va dal persecutore che arriva ad inviare fino a 300 messaggi al giorno alla vittima o che piazza un dispositivo GPS sull'auto per seguirne i movimenti.
Gli Operatori della VII Sezione della Divisione di Polizia Anticrimine in stretto contatto con le strutture ospedaliere o per effetto di spunti investigativi hanno scoperto casi nei quali persone, nell'ambito del nucleo familiare o legate anche in passato ad altri legami affettivi, siano state vittime di episodi di violenza sessuale o fisica o economica.
I numerosi episodi che hanno portato all'emissione dei provvedimenti di tale natura sono generalmente relativi e donne che sono dovute ricorrere alle cure dei sanitari per aver riportato lesioni significative anche fino a 40 giorni di prognosi.