I poliziotti della Squadra Mobile hanno effettuato dei controlli nei confronti di cittadini per verificare l'esattezza delle loro dichiarazioni
Anche gli equipaggi in abiti civili della Polizia di Stato, ormai da giorni, partecipano ai servizi disposti dal Questore Giuseppe Ferrari, per la verifica del rigoroso rispetto delle disposizioni emanate per limitare i contagi da coronavirus.
Le attività degli equipaggi in abiti civili consentono, infatti, di monitorare, riservatamente, i comportamenti delle persone al fine, anche, di vanificare i tentativi di addurre scuse a comportamenti illegali.
Sono previsti dei servizi finalizzati alla verifica delle dichiarazioni che i cittadini fanno agli agenti in divisa all’atto del controllo.
Nella giornata di ieri gli agenti della Squadra Mobile hanno seguito alcune autovetture che poco prima erano state fermate ad un posto di controllo. Per i due automobilisti nessun problema: entrambi si erano diretti nel luogo che avevano indicato al personale dell'UPSGP. Per il terzo automobilista, invece, è scattata la denuncia. in fase di autocertificazione, infatti, aveva indicato, quale meta, un supermercato ubicato nelle vicinanze per la spesa. l’auto dopo il controllo e’ stata monitorata da personale della Squadra Mobile, sorpassando, senza fermarsi, il supermercato poco prima indicato come meta. L’auto infatti veniva bloccata dagli agenti ormai fuori città in direzione Modena. Il conducente pertanto è stato deferito all’autorità giudiziaria.
Gli agenti sotto copertura si sono poi concentrati all’interno di aree verdi in modo prolungato registrando dal loro punto di osservazione comportamenti illegali come prolungati assembramenti di gruppi di persone. le successive scuse adottate dalle persone identificate (ero appena arrivato, stavo passando per andare al supermercato, ecc.), alla luce delle evidenze raccolte nel lasso di tempo precedente dagli agenti, erano del tutto inutili.