LA POLIZIA DI STATO DI REGGIO EMILIA TRA LE 11 QUESTURE COINVOLTE NEL PROGETTO ENABLE PER CONTRASTARE LA VIOLENZA DOMESTICA
Il 16 giugno 2023, la Direzione Centrale Anticrimine ha ospitato la conferenza finale del Progetto Europeo ENABLE (Early Network-based Action against violent Behaviours to Leverage victim Empowerment) che si fonda sull’esigenza di diffusione del protocollo di collaborazione tra le Questure ed i centri specialistici per la presa in carico delle persone ammonite dal Questore.
La Direzione Centrale Anticrimine ha, infatti, partecipato con il “CIPM - Centro Italiano per la Promozione e la Mediazione, Cooperativa sociale a responsabilità limitata” di Milano ed altri partner allo sviluppo delle attività previste dal Progetto ENABLE con l’obiettivo di garantire una risposta precoce, integrata e su più livelli, alla violenza domestica.
Il Progetto, della durata di 2 anni, è stato avviato nel mese di gennaio 2021 e ha coinvolto direttamente anche la Questura di Reggio Emilia insieme ad altre 10 (Bari, Cagliari, Genova, Milano, Piacenza, Prato, Roma, Verona e Vicenza, e Savona) dove sono stati individuati referenti delle Divisioni Anticrimine, che hanno collaborato nelle attività volte a diffondere il modello di Protocollo per l’effettiva applicazione delle leggi n. 38 del 2009 e 119 del 2013 sulla violenza domestica e sullo stalking, comunemente noto come Protocollo Zeus, siglato nel 2018 dalla Questura di Milano in collaborazione con il CIPM.
Altri partner progettuali sono l’Università Cattolica del Sacro Cuore – Centro di ricerca sulle Dinamiche evolutive e educative (CRIDEE) con sede a Milano, che ha svolto le attività di ricerca e presentazione scientifica del Progetto e i Centri (CIPM e Associazione Ares) attivi nelle province interessate.
In questi due anni sono stati firmati accordi di collaborazione e sono stati svolti momenti di formazione multidisciplinare congiunti, cui hanno partecipato i Centri clinici e funzionari ed operatori delle Questure, con i contributi della Direzione Centrale Anticrimine, del CIPM e di esperti esterni. I momenti formativi sono stati finalizzati, soprattutto, ad approfondire la misura dell’ammonimento del Questore le modalità di invio al trattamento.
Attualmente, sono 83 le Questure che hanno già firmato o predisposto bozze di accordo per l’invio e la presa in carico, da parte di centri specialistici, delle persone ammonite.
Per la Questura di Reggio Emilia hanno partecipato alla conferenza finale ospitata dalla Direzione Centrale Anticrimine presso il Polo Tuscolano, il Questore, Dott. Giuseppe Ferrari, il Funzionario Addetto alla Divisione Anticrimine, Vice Commissario Andrea Gianferrari, il Vice Dirigente l’UPGSP, Sostituto Commissario Gabriele Lusetti, il Responsabile della Sezione Reati contro la persona, i minori, prostituzione e sessuali della Squadra Mobile, Vice Ispettore Cristian Dell’Atti, l’operatore della Sezione Minori e Vittime Vulnerabili della Divisione Anticrimine, Assistente Capo Coordinatore Marzia Stacchezzini.