LA POLIZIA DI STATO DI REGGIO EMILIA ARRESTA 40ENNE CHE OSTACOLA ATTIVITÀ DI POLIZIA
Alle ore 03:40 del 08.06.2023 giungeva sulla linea 113 una richiesta di intervento da parte di un uomo il quale riferiva che una donna gli aveva sottratto le chiavi dell’autovettura e non voleva restituirgliele.
Giunti sul posto gli operatori delle Volanti identificavamo l’uomo, un 32enne reggiano, il quale riferiva che una donna sua conoscente che aveva riaccompagnato a casa dopo la serata trascorsa insieme, in seguito a una lite nata per futili motivi gli aveva sottratto le chiavi dell’automobile e si era allontanata verso il suo appartamento.
Gli operatori delle Volanti, quindi, si recavano presso l’appartamento della donna per i necessari accertamenti. Le veniva richiesto ripetutamente di fornire un documento d’identità ma la stessa si rifiutava categoricamente, pertanto, veniva invitata a seguire gli operatori presso gli Uffici per una sua completa identificazione ma la donna iniziava ad inveire verso gli operatori delle Volanti, dapprima verbalmente continuando ad urlare agli operatori frasi ingiuriose per poi iniziare a spintonarli e tentando di colpirli ripetutamente con calci, pugni e gomitate.
Per tale ragione, la 40enne, veniva messa in sicurezza e accompagnata presso questi Uffici per essere sottoposta ai necessari accertamenti.
Al termine dei necessari adempimenti, la presunta rea veniva tratta in arresto per l’ipotesi di reato di resistenza a pubblico ufficiale e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa di giudizio direttissimo. Nonché denunciato in stato di libertà per l’ipotesi di reato di estorsione, rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale e falsa attestazione a P.U.
All’esito del giudizio direttissimo veniva applicata dall’A.G. la misura dell’obbligo di firma presso gli uffici di P.G.