Polizia di Stato insieme a UniMORE per contrastare il disagio giovanile
In occasione del venticinquennale dell’Università di Modena e Reggio Emilia, questa mattina presso la sede di via Allegri, si è svolto l’evento denominato #MarchingTogether. Al centro dell’evento c’è stata la discussione sulle modalità per fronteggiare il disagio giovanile, anche in relazione al crescente fenomeno delle baby gang, attraverso il coinvolgimento della popolazione al fine di stimolarne la consapevolezza in modo da affrontarlo a livello di comunità. Un ruolo centrale del dibattito è stato svolto dal Tavolo interistituzionale sul contrasto al disagio giovanile della città di Reggio Emilia coordinato dalla Prefettura e che vede al suo interno Questura, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Comune e Provincia di Reggio Emilia, Ufficio Scolastico Provinciale Reggio Emilia, ASL Reggio Emilia, UNIMORE.
In aula Manadori, alla presenza delle autorità, delle scuole di Reggio Emilia e degli studenti universitari, si è svolto un convegno durante il quale sono state presentate le attività principali condotte per il contrasto al disagio giovanile, ponendo l’accento sul coordinamento reciproco e sull’importanza di agire con azioni sistemiche. Tali azioni sono state discusse anche da esperti accademici, nell’ottica della loro validità da un punto di vista scientifico.
Contemporaneamente, negli spazi esterni dell’Università sono stati allestiti stand della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco, della Polizia Locale, dell’UniMORE e del settore giovanile della Reggiana Calcio per promuovere il coinvolgimento attivo della popolazione.
In particolare, la Polizia di Stato è stata presente con personale della Questura, del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica, della Polizia Stradale e della Polizia Ferroviaria che hanno illustrato ai ragazzi il funzionamento dell’App YouPOL, le principali tecniche investigative della scientifica, nonché l‘importanza della sicurezza in strada e in stazione.