L’anno che volge al termine è stato caratterizzato da numerose attività che hanno delineato in modo netto la mission della Polizia di Stato nella provincia e permesso di rispondere con efficacia alle “sollecitazioni” che il territorio ha proposto.
Reggio Emilia 30 dicembre 2021
Non amiamo i numeri ma l’anno che sta per concludersi è stato caratterizzato da numerose attività che, seppur brevemente, vanno ricordate. L’attività prevalente della Questura di Reggio Emilia è stata rivolta al contenimento dei reati predatori, quali i furti in appartamento, ma una particolare attenzione è stata dedicata al narcotraffico., nonché, alla prevenzione. Si pensi ai numerosi sequestri a carattere patrimoniale o alle misure di prevenzione del Questore (sorveglianze speciali, avvisi orali, Daspo Urbano) che hanno colpito con sistematicità le persone che si rendevano autori di crimini.
Ma diamo qualche numero. Per quanto attiene alle segnalazioni all’Autorità Giudiziaria sono stati operati 279 arresti e 908 denunce in stato di libertà.
La Squadra Mobile ha portato a compimento l’importante operazione denominata “Kanonieri Curdi”, coordinata dalla Procura della Repubblica di Reggio Emilia e che ha portato a disarticolare due presunte e complementari associazioni a delinquere stabilmente operanti nel reggiano, una di matrice georgiana, dedita in modo sistemico alla commissione di furti in abitazione in diverse province del centro nord, e una ucraina, dedita al riciclaggio dell’ingente refurtiva provento dei furti. In data 9.2.2021 la Polizia di Stato e numerose Polizia Europee [belga, slovena, greca, polacca], con il coordinamento dell’Interpol, hanno dato contestualmente esecuzione a 62 misure cautelari detentive in Italia e all’Estero.
Di rilievo assoluto, poi, un’altra attività della Squadra Mobile, coordinata dalla DDA di Bologna, convenzionalmente denominata “Perseverance”, di contrasto alla criminalità organizzata di matrice ‘ndranghetista operante in questa provincia. Nell’ambito dell’operazione sono stati arrestati 8 soggetti gravemente indiziati a vario titolo di essere intranei alla “’ndrangheta emiliana” e quali autori di reati fine [estorsione e detenzione illegale di armi] aggravati dal metodo mafioso.
L’attività di bonifica dell’area delle “Reggiane” ha avuto inoltre un importante prologo con l’arresto di 9 soggetti e l’esecuzione di 18 arresti differiti operati sinergicamente dalla Squadra Mobile, Posto di Polizia di via Turri e Polizia Scientifica sulla scorta delle risultanze di una incessante attività di appostamenti volti a documentare la frenetica e professionale attività di spaccio, a cielo a aperto, consumata nell’area di Piazzale Europa. L’operazione è stata denominata non a caso “Piazzale Pulito”.
Notevole, ancora, l’azione di contrasto allo spaccio di droghe messa in atto con l’operazione “TREXIT”, effettuata dalla Squadra Mobile e coordinata dalla DDA di Bologna e dalla Procura della Repubblica di Reggio Emilia e Modena, che ha consentito di dare esecuzione a 34 misure cautelari nei confronti di persone gravemente indiziate a vario di titolo di associazione a delinquere finalizzata al traffico, anche internazionale, di rilevanti quantitativi di sostanza stupefacente. L’attività di cui trattasi ha peraltro avuto avvio sin dal 2016 ed aveva già permesso di trarre in arresto, complessivamente, 102 soggetti e sequestrare 301 Kg di hashish, 24,7 Kg di cocaina, 2,1 Kg di eroina, 31 Kg di marijuana e 4 pistole illegalmente detenute.
Complessivamente la Squadra Mobile della Questura ha dato esecuzione a 133 misure di custodia cautelare detentive e 15 non detentive, 6 mandati di arresto europeo, 13 ordini di carcerazione e 45 arresti in flagranza di reato.
L’Ufficio Prevenzione Generale (comprendente la Squadra Volante) ha proceduto all’arresto di 74 persone, denunce in stato di libertà di 585 e sequestri di droga consistenti in: Hashish 384, 63 gr – Marijuana 293,3 gr – Cocaina 116,68 gr – Eroina 7,34 gr. Tra le attivita’ di soccorso pubblico tra le decine di interventi significativi ne segnaliamo due.
- il 25 giugno 2021 Ricevuta la nota di ricerca di un bambino con problemi di autismo che, eludendo la sorveglianza dei genitori, era fuggito dall’abitazione facendo perdere le proprie tracce, gli equipaggi della squadra volante dopo capillari ricerche notavano, in questa via del Chionso, un corpo completamente nudo galleggiare all’interno della vasca di convogliamento delle acque di bonifica. A causa dei forti vortici delle correnti e del profilo scosceso della vasca, il bambino non riusciva a risalire il bordo continuando ad annaspare nell’acqua. Il personale operante con rapidita’ e ottima capacità di intervento riusciva ad estrarre il bimbo dalla vasca, trarlo in salvo e riconsegnarlo ai genitori.
- il 13 aprile 2021 Nel corso di un intervento delle volanti, gli agenti identificavano una donna in stato di sconforto, abbandono e grande apprensione per sé e per i propri figli che digiunavano da diverse ore. Il personale operante, verificato lo stato di necessità, si adoperava per evitare che la donna ed i suoi figli trascorressero la nottata in un alloggio di fortuna, a discapito della loro sicurezza ed incolumità personale. Non riuscendo a reperire, in tempi brevi, una sistemazione decorosa, gli agenti decidevano di comune accordo di alloggiare gli interessati presso una struttura alberghiera della città, pagando con denaro proprio il costo della camera e di fornire pasti caldi ricorrendo alla mensa di servizio, utilizzando i buoni pasto loro spettanti per l’espletamento del turno di servizio.
Di rilievo anche l’attività della DivisioneAnticrimine.Nel corso dell’anno infatti sono stati eseguiti 4 sequestri a fini di confisca nei confronti di soggetti con precedenti penali. Tra questi si evidenzia l’operazione “Libra”, nella quale più di un milione di euro consistente in beni immobili e denaro è stato sottratto ad una persona ritenuta prestanome di 2 fratelli appartenenti alla ‘ndrangheta emiliana.Peraltro, sono state consegnate all’autorità giudiziaria, o sono in corso di redazione, 7 misure di sorveglianza speciale nei confronti di soggetti resisi autori di violenza di genere.Ben 26 sono stati inoltre gli ammonimenti per violenza domestica nei confronti di soggetti che si sono resi autori di lesioni o comportamenti violenti nei confronti di partner o ex partner.Da segnalare anche la circostanza che nell’anno di riferimento sono stati emessi ben 14 provvedimento di Daspo Urbano cosidetto “Willy” nei confronti di soggetti che si sono resi autori di gravi reati afferenti l’incolumità pubblica, nell’ambito della “malamovida”, quali risse o lesioni personali. Da rimarcare che 2 di questi sono stati irrogati a dei minorenni.
Per quanto riguarda la Polizia Stradale, nel corso del 2021 la Sezione Polizia Stradale di Reggio, unitamente alle due unità distaccate di Guastalla e Castelnovo Né Monti, ha effettuato 29025 controlli di persone, quasi equamente divisi tra viabilità autostradale ed ordinaria. Le persone complessivamente sanzionate ex art. 4 c. 1 del D.L. n. 19/2020 sono state 241. Nell’anno 2021 si è registrata una recrudescenza del fenomeno infortunistico rispetto allo stesso periodo del 2020 - ove peraltro gli spostamenti erano fortemente limitati dalle misure anti covid - con un aumento di circa il 30% dell’incidentalità totale (289 incidenti contro i 223 del 2020). In particolare il numero di sinistri con lesioni è passato da 99 dell’anno 2020 a 137 dell’anno 2021 (+ 38%) con un aumento delle persone ferite da 149 a 205; di maggior rilievo il numero di sinistri mortali rilevati nell’anno ovvero 5 (con 5 persone decedute) rispetto ai 2 (con 2 persone decedute) dell’anno 2020 mentre più contenuto è l’incremento dei sinistri con soli danni cresciuti nell’ordine del 20% circa (147 contro 122 dell’anno precedente). Le attività di controllo hanno impegnato 2654 pattuglie di vigilanza stradale che hanno effettuato:
- 8441 contesti contravvenzionali;
- 153 per superamento limiti di velocità;
- 213 patenti ritirate;
- 180 carte di circolazioni ritirate;
- 241 veicoli sequestrati per mancata copertura assicurativa;
- 1125 contestazioni per mancato uso cinture di sicurezza;
- 696 contestazioni per utilizzo cellulari durante la guida;
- 126 sanzioni per guida in stato di ebbrezza alcolica;
- 15141 punti patente ritirati.
I conducenti controllati con etilometri e precursori sono stati 2191, di cui 126 sanzionati per guida in stato di ebbrezza alcolica mentre quelli denunciati per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti sono stati 6. Durante l’anno sono stati effettuati servizi specifici sia presso gli esercizi commerciali correlati al mondo dell’auto in generale (concessionarie, demolitori, officine meccaniche, centri di revisione, ecc.) e sia nei luoghi, come le aree di servizio in ambito autostradale, soventi oggetto di atti delinquenziali.
Dalle attività sopra indicate si sono conseguiti i seguenti risultati:
- 3 persone arrestate;
- 124 persone denunciate;
- 21 sequestri operati a merce;
La Polizia Postale durante l’anno in corso, ha contrastato le più evolute forme di aggressioni ai sistemi di home banking. Personale della Sezione unitamente a operatori dell’U.P.G.S.P. della Questura di Reggio Emilia ha proceduto all’arresto in flagranza di reato di ricettazione e riciclaggio di 3 (tre) soggetti intenti alla monetizzazione del denaro conseguente ad una frode informatica ai danni di un cittadino vittima di phishing delle sue credenziali bancarie. Il denunciante era stato contattato da un fantomatico operatore del Gruppo Intesa al quale, con la scusa di operazioni sospette sul suo conto corrente, aveva comunicato i codici pervenuti per sms, autorizzando un bonifico da 30.000 euro su un conto corrente postale, intestato ad una donna.
Nell’ambito dell’attività di contrasto alla pedofilia e alla pedo-pornografia on line la Sezione di Reggio Emilia, a conclusione di una indagine scaturita da una segnalazione pervenuta da parte di una piattaforma social network internazionale e veicolata dal Centro Nazionale (C.N.C.P.O.) di Roma ha svolto un’attività di perquisizione, anche informatica, che ha permesso di deferire all’A.G. un uomo dell’85. La successiva analisi dei dispositivi a lui in uso ha permesso di verificare non solo la detenzione di materiale pedopornografico da parte di quest’ultimo ma anche lo scambio di numerosi file multimediali con altri utenti della rete, in particolare su piattaforme social che garantiscono l’anonimato. Tale attività consentiva, inoltre, di evidenziare un altro fruitore di materiale realizzato mediante lo sfruttamento di minori, con cui l’indagato era in contatto da lunga data, un medico di una provincia del Nord Italia che, a seguito di ulteriori indagini, veniva sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
La Polizia Ferroviaria ha impiegato 1065 pattuglie impiegate servizi nelle stazioni, scortando 335 treni, pattugliando 129 linee ferroviarie, traendo in arresto 2 persone, denunciando in stato di libertà 63 soggetti. In totale ha controllato 6.582 persone.
