Individuati due presunti pusher specializzati nel commercio di molteplici qualità di stupefacente
Reggio Emilia,
Gli investigatori della Squadra Mobile hanno realizzato di avere individuato due presunti pusher specializzati nel commercio di molteplici qualità di stupefacente ,quando, un assuntore ha candidamente dichiarato che il proprio fornitore trattava così tante varietà di stupefacente che, in un caso, gli aveva consegnato, per errore, una dose di eroina anziché di cocaina.
Mercoledì e giovedì la Squadra Mobile, coordinata dalla Procura della Repubblica, ha tratto in arresto due giovani cittadini nigeriani gravemente indiziati di traffico di sostanza stupefcente.
L’attività di indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica, ha preso le mosse dal monitoraggio, fortemente voluto ed intensificato dal sig. Questore Ferrari, dell’area della stazione ed ex Reggiane.
L’attività di osservazione permetteva di individuare un primo presunto pusher, OKOIKHERE Dennis, classe 1995, che veniva tratto in arresto in flagranza di cessione in data 7.2.2020 e 28.02.2020; in entrambi i casi l’apprensione del giovane veniva differita, di intesa con la procura della Repubblica e secondo una consolidata prassi operativa, per potere risalire la filiera dello spaccio.
L’attività proseguiva e permetteva di inviduare un secondo presunto pusher, ODIGIE Happy, classe 1998, domiciliato presso le ex Reggiane, che veniva tratto in arresto differito dagli investigatori della Squadra Mobile e, in data 04.03.2020 e 06.03.2020.
In data 17 e 18 giugno, quindi, si dava esecuzione agli arresti differiti operati rintracciando e traendo in arresto entrambi i giovani. Presso l’abitazione dell’OKOIKHERE, sita in via Gorizia, venivano rinvenute 19 dosi di sostanza stupefacente tipo cocaina pronte per la cessione e, quindi, veniva nuovamente tratto in arresto in flagranza di reato anche per questa detenzione.
La escussione degli assuntori, indivuati nel periodo di monitoraggio di entrmabi i presunti pusher, consentiva di ricostruire il vorticoso giro di spaccio di sostanza stupefacente varia (cocaina, eroina e marijuana).
L’operazione avviene a pochi giorni dall’esecuzione della misura cautelare in carcere emessa dal GIP a carico di cinque soggetti (quattro cittadini nigeriani ed un cittadino filippino) gravemente indiziati, a vario titolo, di traffico, anche internazionale, di sostanza stupefacente.