Servizi di controllo mirati alla verifica del rispetto delle disposizioni emanate ai sensi del D.P.C.M. 09 MARZO 2020
"Io resto a casa" è l'incipit con qui tutti i cittadini per il bene comune - la salute ed il benessere di tutti noi- sono esortati a rimanere a casa al fine di contrastare la progressione dell'infezione da Covid-19.
L’invito è quello di restare a casa e non uscire se non strettamente necessario o se non ricorrono i motivi indicati dal DPCM 9 marzo 2020.
La Polizia di Stato continua incessantemente, le donne e gli uomini impegnati nei servizi di controllo del territorio, ad effettuare rigorosi controlli su strada a cui concorrono anche le "specialità", Polizia Stradale e Polizia Ferroviaria.
I servizi di controllo, che, come noto, comportano la verifica delle rigorose, ma necessarie limitazioni alla mobilità, anche all’interno dei comuni, ai sensi del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 09 marzo 2020 dureranno fino al 3 aprile.
Nella giornata di ieri,gli operatori della a Questura di Reggio Emilia raggiungevano il parco cittadino “NOCE NERO” per la segnalazione di un assembramento di persone. Sul posto,riscontravano la presenza di un gruppo di ragazzi intenti a giocare a calcio, e ancora, sempre nella giornata di ieri, operatori della Polizia Stradale, nella cittadina di Guastalla (RE), hanno denunciato 6 cittadini extracomunitari intenti a bivaccare, senza giustificato motivo, davanti a un centro sociale.
Infine gli Agenti della Squadra Vokante della Questura durante i servizi di controllo del territorio rintracciavano due donne intente, per loro stessa ammissione, a prostituirsi a cui veniva contestata la violazione del D.C.P.M. del 9 marzo 2020 e conseguentemente denunciate.
IO RESTO A CASA.
Si ricorda che il D.C.P.M. del 9 marzo 2020 consente di effettuare attività fisica, all'aperto, in modo individuale e soprattutto nel rigoroso rispetto delle distanze.