Gli Agenti dell’Ufficio Immigrazione hanno tratto in arresto una donna brasiliana, classe 1982, responsabile di reingresso illegale nel Territorio Nazionale
Nei giorni scorsi gli Agenti dell’Ufficio Immigrazione hanno tratto in arresto una donna brasiliana, classe 1982, responsabile di reingresso illegale nel Territorio Nazionale.
La donna, il 22 luglio,si era presentata presso lo sportello dell’Ufficio Immigrazione per depositare la richiesta di rilascio del permesso di soggiorno per motivi familiari, per aver contratto matrimonio il 5 luglio con un cittadino italiano.
La donna veniva sottoposta a rilievi foto-dattiloscopici e si riscontrava che alle sue impronte digitali era associato un uomo nato in Brasile, sempre nel 1982.
Dai successivi accertamenti si appurava a carico dell'uomo un decreto di espulsione emesso dall’Italia il 27 dicembre 2018, provvedimento eseguito autonomamente in data 22 gennaio 2019 dallo scalo aereo di Malpensa con volo diretto a San Paolo (Brasile). In sostanza il soggetto aveva lasciato il territorio nazionale come gli era stato intimato e aveva, dunque, il divieto di rientrare in Italia per tre anni.Tuttavia, l'uomo, giunto nel suo paese aveva cambiato sesso e, rientrato in Italia come donna, aveva tentato una nuova regolarizzazione.
Immediato l'arresto.