Nella giornata del 25 novembre, Agenti della Polizia di Stato dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura hanno arrestato un cittadino 21enne di nazionalità nigeriana, regolare sul territorio nazionale, senza fissa dimora, per il reato di atti persecutori ai danni di una donna che ha denunciato l’extracomunitario.
L’uomo, con condotte reiterate, ha ridotto la denunciante in uno stato di prostrazione, turbamento e paura, costringendola a modificare le abitudini di vita in maniera significativa.
Ieri, all’esito dell’udienza di convalida, il giudice ha disposto il divieto di avvicinamento alla persona offesa ed ai luoghi abitualmente frequentati dalla stessa.
L’uomo, collocato in un centro Caritas della città, nella tarda serata di ieri si è allontanato dalla struttura ed è stato rintracciato dalle Volanti nel cortile dell’abitazione della donna, nei pressi dell’ingresso. Attesa la nuova violazione degli obblighi imposti dall’Autorità Giudiziaria, il cittadino nigeriano è stato nuovamente arrestato e, come disposto dal Pubblico Ministero di turno, collocato presso la casa circondariale di Arghillà in attesa della nuova udienza.