Individuati tre soggetti come punto di convergenza dello spaccio di cocaina e cannabis in città
Lo scorso 7 luglio, gli Agenti della Polizia di Stato del Commissariato di P. S. di Villa San Giovanni hanno notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari, emesso lo scorso 11 giugno dalla Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, nei confronti di 26 soggetti, ritenuti responsabili a vario titolo di associazione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione illecita ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione e porto abusivo d’armi (anche da guerra), furto, ricettazione, riciclaggio, estorsione ai danni di un imprenditore operante nel settore della ristorazione e danneggiamento a mezzo incendio di alcune autovetture, avvalendosi dell’appartenenza a locali cosche di ‘ndrangheta.
Le indagini, caratterizzate da intense attività di intercettazione telefonica, ambientale e video, hanno consentito agli Agenti della Polizia di Stato di individuare tre soggetti come punto di convergenza dello spaccio di cocaina e cannabis nella città di Villa San Giovanni.
L’articolata attività investigativa, diretta dal Procuratore Giovanni Bombardieri e coordinata dal Procuratore Aggiunto Dott. Giuseppe Lombardo e dal Sostituto Procuratore Dr.ssa Sara Amerio della Direzione Distrettuale Antimafia, ha trovato un concreto riscontro nelle diverse perquisizioni svolte dai poliziotti del Commissariato.