La refurtiva è stata ritrovata a casa del malvivente
La Polizia di Frontiera presso l’Aeroporto di Reggio Calabria ha denunciato un 34enne reggino ritenuto responsabile di furto aggravato, dopo averlo individuato grazie alle immagini del sistema di videosorveglianza dello scalo aereo.
L’uomo è giunto presso lo scalo Tito Minniti di Reggio Calabria con il volo proveniente da Milano Linate e, recandosi nella zona riservata alla riconsegna dei bagagli, dal nastro trasportatore, ha ritirato due valigie, la propria e quella di un altro passeggero.
Il bagaglio rubato apparteneva ad una persona atterrata il giorno prima e spedito in ritardo, ed il personale dell’Aeroporto incaricato di recuperarlo per consegnarlo al proprietario, ne ha segnalato la scomparsa agli Agenti della Polizia di Stato, consentendo agli operatori di porre subito in atto una proficua attività d'indagine, con l’ausilio dei sistemi di video sorveglianza.
Attraverso le immagini video, il colpevole è stato individuato tra i passeggeri del volo proveniente da Milano, ed il proprietario della valigia rubata, informato di quanto accaduto, ha sporto denuncia.
Qualche giorno dopo, il malvivente si è recato nuovamente in aeroporto per imbarcarsi sul volo in partenza per Milano: gli agenti della Polizia di Stato lo hanno riconosciuto come somigliante all’uomo individuato attraverso le immagini, e lo hanno dunque fermato.
La perquisizione personale svolta dagli attenti operatori ha consentito di recuperare nel bagaglio del fermato un rasoio elettrico, ritenuto provento del furto poiché indicato dal denunciante tra i beni contenuti nella valigia rubata. Si è pertanto proceduto ad estendere la perquisizione all’abitazione dell’uomo e, nell’appartamento, oltre alla valigia, è stata rinvenuta della sostanza stupefacente del tipo cannabis sativa.
Al 34enne reggino è stata contestata la sanzione amministrativa prevista dal Testo Unico in materia di sostanze stupefacenti, e quanto rubato è stato restituito al legittimo proprietario.