otto i provvedimenti di DASPO
Sono otto i provvedimenti di divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive per la durata di due anni adottati dal Questore di Reggio Calabria, dott. Guido Nicolò Longo, nei confronti dei giocatori delle squadre di calcio "A.S. GIOIOSA JONICA" e "BENESTARNATILESE", coinvolti nella violenta rissa scoppiata durante l'incontro valevole per il campionato di "Promozione 2013/2014", disputato lo scorso 23 marzo allo stadio di Gioiosa Jonica Nel corso di quella partita, intorno al 42° minuto del 2° tempo si erano verificati una serie di scontri fisici a gioco fermo che avevano indotto l'arbitro a comminare diverse espulsioni dal terreno di gioco ed a sospendere momentaneamente l'incontro. La situazione in tale frangente era degenerata in una violenta rissa sul terreno di gioco, nel corso della quale un giocatore del Gioiosa Jonica, anch'egli destinatario di DASPO, ha riportato la frattura della mandibola. La ricostruzione dell'episodio, operata dai poliziotti del Commissariato di P.S. di Siderno (RC), anche con l'ausilio delle riprese video effettuate nell'occasione, ha consentito di attribuire a 7 giocatori della squadra ospite e 1 del Gioiosa J.ca, le condotte ritenute passibili dei provvedimenti di DASPO. L'attività svolta della Polizia di Stato fa parte di una precisa strategia di contrasto al fenomeno della violenza negli stadi, mirata alla prevenzione delle turbative dell'ordine e della sicurezza pubblica e garantisce, altresì, l'adozione di quei provvedimenti che la normativa vigente mette disposizione delle Forze dell'ordine per impedire che le manifestazioni sportive degradino a momenti di scontro.Rissa in campo tra i giocatori di una partita di calcio
15/05/2014