La Polizia di Stato ha arrestato il tunisino 32enne H.B. per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e il ravennate 60enne G.G., per il reato di coltivazione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel pomeriggio di ieri gli agenti della Sezione Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale Soccorso Pubblico della Questura, in Borgo San Biagio hanno proceduto al controllo di un cittadino extracomunitario che era appena uscito da un’abitazione.
L’uomo, dimostratosi insofferente al controllo, è stato perquisito e trovato in possesso di un involucro in cellophane, risultato contenere Cocaina per un peso di grammi 8.65, oltre a ritagli di cellophane per confezionare le dosi di droga ed una bilancia elettronica di precisione.
La successiva perquisizione presso il domicilio dello straniero, nella zona di viale Randi, ha permesso ai poliziotti di rinvenire nella camera da letto dell’abitazione un ulteriore involucro di Cocaina del peso di grammi 9.63 oltre a 4.5 grammi di Marijuana.
H.B. è stato quindi dichiarato in stato d’arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e trattenuto nelle camere di sicurezza della Questura in attesa della celebrazione dell’udienza di convalida dell’arresto.
Contestualmente altri agenti hanno proceduto ad effettuare un controllo all’abitazione dalla quale era uscito H.B.; all’interno è stato identificato il proprietario dell’immobile, il 60enne ravennate G.G.
All’esito della successiva perquisizione locale i poliziotti delle Volanti hanno sequestrato una serra domestica, attrezzata di tutto punto, per la coltivazione domestica di 16 piante di media altezza di Marijuana, oltre a tutto il corredo tecnico per il funzionamento della serra.
G.G. è stato dichiarato in arresto e, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto è stato sottoposto alla misura pre-cautelare degli arresti domiciliari
Ravenna 16 gennaio 2020