La Polizia di Stato ha arrestato E.A., 24enne cittadino tunisino per il reato di falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla identità o su qualità personali proprie o di altri.
Ieri sera una Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Ravenna è intervenuta in piazza Farini, dove una donna aveva subito il furto della propria bicicletta.
La donna, accortasi che ignoti avevano prelevato il proprio velocipede, chiedeva ad alcuni passanti se erano in grado di indicarle l’autore del reato; nella circostanza le si avvicinava uno straniero che le riferiva di essere in grado di fornirle informazioni circa l’autore del furto dietro pagamento di una somma di danaro.
A tale richiesta la donna chiamava il 112 N.U.E. chiedendo l’intervento di una Volante della Questura.
I poliziotti intervenuti hanno fermato l’uomo indicato dalla parte offesa; lo straniero si è dichiarato privo di documenti di identificazione, pertanto gli agenti gli facevano declinare e sottoscrivere le proprie generalità che, da un controllo alla banca dati delle forze di polizia, sono risultate completamente sconosciute,
L’extracomunitario è stato quindi condotto in Questura dove, attraverso il fotosegnalamento ed il confronto delle impronte digitali nel sistema A.F.I.S. è stato identificato per il 24enne tunisino E.A., con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e il Testo Unico dell’Immigrazione.
In ragione di ciò E.A. è stato denunciato per il reato di ingresso e soggiorno illegale nel Territorio dello Stato e arrestato per il reato di falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla identità o su qualità personali proprie o di altri.
E.A. è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della Questura in attesa della celebrazione dell’udienza di convalida dell’arresto.
Ravenna, 25 novembre 2019