La Polizia di Stato ha dato corso all’ordinanza di esecuzione di pene detentive, emessa dell’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Ravenna, previo parere favorevole dell’Ufficio di Sorveglianza di Bologna, nei confronti di D.M., 55enne cittadino romeno residente a Ravenna, pregiudicato per i reati contro il patrimonio.
A fine maggio del 2014, alla guida di un ciclomotore, rimase coinvolto, in via Ravegnana all’altezza dell’abitato di Longana, in un sinistro stradale, senza il coinvolgimento di terze persone, in seguito al quale riportò gravi lesioni per le quali venne trasportato al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Ravenna; in quella circostanza gli fu diagnosticata anche l’esotossicosi alcoolica con un tasso di gr.2,39/l.
In seguito agli accertamenti circa la dinamica del sinistro i Carabinieri accertarono che il ciclomotore utilizzato da D.M. era stato sottoposto, nel novembre 2013, a sequestro amministrativo da parte della Polizia Locale di Ravenna che lo affidò a D.M. per la custodia.
In considerazione di ciò D.M. venne denunciato a piede libero per guida in stato di ebrezza, sottrazione o danneggiamento di cose sottoposte a sequestro, violazione colposa degli obblighi inerenti la custodia delle cose sequestrate e violazione dei sigilli.
All’esito dell’iter processuale, divenuta esecutiva la sentenza, l’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Ravenna, previo parere favorevole dell’Ufficio di Sorveglianza di Bologna ha emesso l’ordine di esecuzione della pena di mesi tre nei confronti di D.M. che dovrà scontare; il condannato, dopo le formalità di legge, è stato ristretto presso la propria abitazione atteso che l’Ufficio di Sorveglianza ha concesso al condannato di scontare la pena in regime di detenzione domiciliare.
Ravenna 6 settembre 2019