La Polizia di Stato ha proceduto all’arresto di F.R., 47enne macedone domiciliato a Ravenna, per una ripetuta serie di reati commessi a partire dall’anno 2002 sino al maggio del 2017 ovvero lesioni personali, lesioni personali aggravate, porto ingiustificato di armi od oggetti atti ad offendere, evasione, calunnia, maltrattamenti in famiglia, violazione del Testo Unico dell’Immigrazione.
La Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Bologna, divenute esecutive le relative condanne, ha emesso nei confronti dell'uomo un provvedimento di cumulo delle pene pari a cinque anni di reclusione, un mese e 20 giorni di arresto, oltre all’ammenda di euro 16970,00.
Poiché, pur anticipando gli effetti della liberazione anticipata eventualmente concedibile al condannato, il computo della pena residua superava il limite di 4 anni di reclusione – limite idoneo a concedere la sospensione dell’esecuzione - l’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale ha disposto la carcerazione di F.R..
Ieri mattina gli agenti delle Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale Soccorso Pubblico della Questura di Ravenna lo hanno rintracciato presso un albergo della città; dopo le formalità di legge, l’uomo è stato condotto alla Casa Circondariale di Ravenna, dove dovrà restare fino al gennaio del 2024 per l’espiazione della condanna.
Ravenna, 11 novembre 2018