Due indagati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti
La Polizia di Stato ha denunciato C.C., 53enne faentina e C.D.P., residente nel lughese, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
L’altra notte una Volante del Commissariato di P.S. di Faenza è intervenuta presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale degli Infermi per un uomo, il 52enne C.D.P., sottoposto alle cure del personale medico per intossicazione da sostanze stupefacenti.
Il particolare la responsabile del Pronto Soccorso riferiva agli agenti che l’uomo era stato trovato in possesso di un flacone di metadone che recava sull’etichetta i dati del reale utilizzatore diverse da quelle della persona sottoposta a cure; nella circostanza il personale sanitario comunicava agli agenti che C.D.P., appreso che il flacone sarebbe stato trattenuto al Pronto Soccorso, con un accendino bruciava l’etichetta del flacone, per poi allontanarsi dall’Ospedale.
Sulla scorta degli elementi acquisiti gli investigatori dell’Ufficio Anticrimine del Commissariato faentino sono riusciti ad accertare che C.D.P. non era titolato a possedere il metadone; riuscivano inoltre a risalire alla completa identificazione di C.C. 53 enne faentina che, ricevuto il metadone a scopo terapeutico dal S.E.R.T. di Faenza, lo aveva poi ceduto a C.D.P.
Nei confronti della donna i poliziotti hanno anche eseguito la perquisizione domiciliare in esito alla quale hanno proceduto al sequestro di metadone che C.C. deteneva in eccedenza alla quantità assegnatale dal S.E.R.T.
C.C. e C.D.P. sono stati quindi denunciati, a piede libero, alla procura della repubblica di Ravenna per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nei confronti di C.D.P. è stato inoltre notificato il provvedimento di divieto di ritorno nel comune di Faenza e munito di foglio di via obbligatorio con l’intimazione di presentarsi all’Autorità di P.S. del comune di residenza.
Ravenna 10 ottobre 2018