La Polizia di Stato festeggia il suo 166° Anniversario della Fondazione
La Polizia di Stato ha celebrato oggi il 166° Anniversario della Fondazione con una cerimonia che si è svolta nel Palazzo della Prefettura di Ravenna.
Il Questore Rosario Eugenio Russo nell’analisi della situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica nella provincia di Ravenna ha illustrato l’attività di prevenzione e repressione dei reati con particolare riguardo ai reati predatori.
Nell’anno in considerazione è stata ulteriormente potenziata l’attività di controllo del territorio con posti di blocco nei punti nevralgici della provincia ad opera di tutte le Forze di Polizia, con un calo del reato di furto del 7% e delle rapine del 10,9% con una punta di flessione delle rapine in esercizi commerciali del 20%.
Nel 2017 questa strategia operativa è stata ulteriormente affinata con l’aumento delle volanti su strada con specifici controlli del territorio attuati con posti di blocco nei punti più nevralgici della provincia unitamente alle altre Forze dell’ordine e dall’impiego settimanale del Reparto Prevenzione Crimine.
Gli interventi sono stati 3168, le persone controllate quasi 30500, mentre sono pervenute al 113 45.486 telefonate con 5210 richieste di intervento e 32.000 veicoli controllati.
Sono state arrestate 159 persone e 846 sono state quelle denunciate in stato di libertà per reati di varia natura, con un aumento degli arrestati del 38% rispetto all’anno precedente. Delle 159 persone arrestate, 83 sono stati gli extracomunitari.
Sono stati sequestrati 45 chilogrammi di eroina, 4,5 chilogrammi di cocaina, 1,5 chilogrammi di hashish e 3 chili di marijuana, oltre a 47.470 euro di denaro contante di provenienza dallo spaccio di stupefacenti.
Sono stati irrogati 173 Fogli di Via Obbligatori con divieto di ritorno a Ravenna per tre anni a persone pericolose non residenti nel nostro territorio, mentre 167 sono le persone sottoposte ad avviso orale.
Il Tribunale di Ravenna, su proposta della Questura, ha emesso 3 sorveglianze speciali mentre è stato emesso un DASPO sportivo e ben quattro DASPO c.d. “urbani”.
Sono stati, altresì, emessi n.10 ammonimenti sia per episodi di violenza domestica che per atti persecutori.
Gli esercizi pubblici chiusi su ordine del Questore, per ragioni di sicurezza pubblica, sono 11 mentre 125 sono stati i controlli amministrativi nei confronti di esercizi pubblici.
Il Questore, sottolineando il lusinghiero risultato che induce a ritenere che la strada intrapresa è quella giusta, auspica che la stessa venga seguita anche in futuro.
La Polizia Stradale, ha contestato oltre 12.300 infrazioni di cui 127 per guida in stato di ebrezza, ritirato 242 patenti di guida e rilevato 272 incidenti stradali con 185 feriti e 6 persone decedute.
Da ultimo, il Questore ha ricordato l’impegno silente della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale, al cui interno è incardinato l’Ufficio Immigrazione.
Nell’ultimo anno sono stati accompagnati alla frontiera 18 extracomunitari con gravissimi precedenti penali, 12 sono stati ristretti nei CIE e ben 120 espulsi con l’ordine del Questore.
Nei 12 mesi trascorsi sono stati elaborati e consegnati 10.671 permessi di soggiorno ed emessi 303 decreti di rigetto per mancanza dei requisiti.
In provincia oggi sono regolarmente soggiornanti 31.752 cittadini extracomunitari.
Attualmente sono presenti nelle strutture di accoglienza della Provincia 1218 profughi richiedenti asilo distribuiti in 60 strutture sparse su tutto il territorio.
In chiusura della cerimonia sono state consegnate le ricompense al valore civile e per merito di servizio agli appartenenti alla Polizia di Stato che si sono particolarmente distinti in servizio. Prima della consegna delle ricompense al personale, il Questore ha voluto ricordare tutti i Caduti in servizio che hanno sacrificato la loro vita per la difesa della libertà, del diritto, della democrazia del nostro Paese.
A tal riguardo il Questore ha voluto ricordare il Sostituto Commissario Nicoletta Missiroli e l’Agente Pietro Pezzi, tragicamente deceduti in servizio a Ravenna la sera del 16 settembre 2017M. Ai loro familiari sono stati consegnati dal Signor presidente della Repubblica Sergio Mattarella le medaglie d’oro al Valor Civile alla Memoria.
Inoltre a Roma, il Signor Capo della Polizia, Prefetto Franco Gabrielli, ha consegnato ai familiari di Nicoletta e Pietro due pergamene attestanti la “Promozione al Merito Straordinario alla Memoria”, la cui motivazione è stata letta nel corso della cerimonia svoltasi in Prefettura.
Ravenna, 10 aprile 2018