Continua l’attività di monitoraggio della Zona Speyer
La Questura di Ravenna comunica che sono proseguiti i servizi di controllo nella zona dei Giardini Speyer e della stazione Ferroviaria.
Nella serata di lunedì personale della Sezione Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Ravenna, della Guardia di Finanza con l’unità cinofila BAC e e del Reparto Prevenzione Crimine di Bologna, nell’ambito di programmate attività di vigilanza e controllo dei Giardini Speyer, dello scalo ferroviario e delle aree adiacenti, hanno effettuato un servizio che ha portato all’identificazione di 32 persone, di cui 17 di origine straniera.
Nel corso del controllo alla stazione ferroviaria l’unità cinofila BAC segnalava due persone, un italiano ed un cittadino pakistano, che sono poi risultati in possesso il primo di una modica quantità di marijuana e il secondo di un grammo di hashish; entrambi sono stati segnalati alla Prefettura di Ravenna quali assuntori di sostanze stupefacenti.
Nella medesima serata, sono stati rinvenuti e sequestrati alcuni involucri contenenti grammi 1,5 di eroina e grammi 3,8 di marijuana che erano stati occultati all’interno dei Giardini Speyer.
Ieri sera è stato ripetuto il medesimo servizio di controllo, eseguito dalla Sezione Volanti della Questura e dalle pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine di Bologna che è stato esteso fino all’area abbandonata ex Enichem di via Bassette.
Nella circostanza sono state identificate 28 persone di cui 12 straniere. Cinque di questi sono risultati non in regola con le norme sul soggiorno e occupanti abusivamente lo stabile abbandonato di proprietà della Enichem; condotti in questura sono stati denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica di Ravenna.
Durante tale controllo gli Agenti della Questura si sono prodigati per prestare soccorso ad un cittadino tunisino che, dopo essersi dichiarato diabetico, accusava gravi malori originati dalla sua patologia; l’uomo che stava per entrare in coma diabetico è stato immediatamente condotto al Pronto Soccorso dove è ricoverato per le cure del caso.
Ravenna, 24 gennaio 2018