TRASFERITO AL CIE DI BRINDISI IL TUNISINO VIOLENTO

La Polizia di Stato comunica di avere dato esecuzione al decreto di espulsione nei confronti di B.L., cittadino tunisino di 36 anni.

L’Ufficio Immigrazione della Questura ha provveduto a dare esecuzione al decreto di espulsione emesso dal Prefetto di Ravenna. Il 17 novembre u.s., nei confronti di B.L., tunisino 36 enne, in Italia senza fissa dimora e clandestino.

 Come si ricorderà il giovane era stato rintracciato dalla Polizia Municipale di Ravenna in viale Farini, nei pressi dei Giardini Speyer, e condotto presso quel Comando di Polizia Locale per gli accertamenti relativi alla sua identità, atteso che lo straniero era privo di qualsivoglia documento di identificazione. 

In seguito a tali approfondimenti, effettuati in collaborazione con l’Ufficio Immigrazione della Questura di Ravenna, era emersa la sua posizione di irregolare e già destinatario di un ordine a lasciare il territorio nazionale.

Allo scopo di dare esecuzione al provvedimento di allontanamento lo straniero fu accompagnato all’Ospedale Civile per gli accertamenti sanitari obbligatori in caso di espulsione. Nel tentativo di sottrarsi agli accertamenti diagnostici B.L. strattonava violentemente gli agenti della Polizia Municipale che lo scortavano, dandosi poi alla fuga.

Riacciuffato nella vicina via Missiroli, B.L venne arrestato per il reato di violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale.

In seguito a tale evento la Procura della Repubblica di Ravenna ha concesso il Nulla Osta all’espulsione, pertanto gli agenti dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Ravenna, al termine dell’udienza di convalida dell’arresto, hanno preso in consegna e lo hanno condotto al Centro Identificazione ed Espulsione di Brindisi, dove lo straniero resterà in ttesa dell’espulsione definitiva dal territorio nazionale.

Ravenna 18 novembre 2017