Questura di Ravenna

  • Viale Enrico Berlinguer, 20 - 48124 RAVENNA ( Dove siamo)
  • telefono: 0544294111
  • email: dipps167.00F0@pecps.poliziadistato.it

Prosegue l’attività di contrasto alla criminalità diffusa nella zona dei giardini Speyer - Arrestate tre persone, una quarta denunciata

CONDIVIDI
Prosegue l’attività di contrasto alla criminalità diffusa nella zona dei giardini Speyer - Arrestate tre persone, una quarta denunciata

Prosegue l’attività di contrasto alla criminalità diffusa nella zona dei giardini Speyer - Arrestate tre persone, una quarta denunciata

La Polizia di Stato comunica di aver proceduto all’arresto di tre cittadini extracomunitari, tutti e tre originari della Tunisia; due per spaccio di sostanze stupefacenti mentre il terzo tunisino, già in precedenza accompagnato in Frontiera per l’espulsione, per essere rientrato nel territorio nazionale, privo della prescritta autorizzazione del Ministro dell’Interno.

Nel pomeriggio di ieri, nell’ambito delle programmate attività di vigilanza e controllo nella zona dei Giardini Speyer e della stazione ferroviaria ravennate, programmate e coordinate dal Questore di Ravenna e pianificate dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto Francesco RUSSO, il personale della Polizia di Stato, collaborato dalle unità cinofile antidroga, LUKY e UB della Guardia di Finanza oltre alla Polizia Municipale di Ravenna, hanno effettuato un servizio di prevenzione e repressione della microcriminalità che ha portato all’identificazione di oltre 30 persone presenti nelle predette aree.

In particolare l’attività della Questura di Ravenna ha visto il coinvolgimento della Sezione Volanti, della Squadra Mobile, della Polizia Ferroviaria e del Reparto Prevenzione Crimine di Bologna; nel corso dei controlli effettuati nei giardini Speyer è stato individuato H.B. cittadino tunisino 29enne non in regola con le norme sul soggiorno degli stranieri in Italia, che è stato condotto in Questura per essere denunciato in stato di libertà per le violazioni del Testo Unico sull’Immigrazione.

Nel medesimo pomeriggio i controlli sono stati estesi anche alla vicina Rocca Brancaleone e, infine, al parco pubblico per l’Educazione Stradale posto tra via Pola e via Capodistria, dove poliziotti e finanzieri hanno proceduto all’identificazione di altri quattro extracomunitari tunisini; due di questi erano già conosciuti dagli investigatori perché, in passato, già arrestati proprio ai giardini Speyer per spaccio di sostanze stupefacenti.

In tale contesto le forze dell’ordine hanno avuto modo di osservare una cessione di sostanza stupefacente in favore di un giovane tossicodipendente, da parte degli stranieri, oltre ad un anomalo rovistare fra gli arbusti e le piante presenti nel parco pubblico.

Immediatamente bloccati, D.M e B.M., entrambi 30enni tunisini, sono stati arrestati per spaccio, in concorso, di sostanze stupefacenti del tipo HASHISH per avere ceduto al tossicodipendente una dose della medesima sostanza, mentre il giovane assuntore di droga sarà segnalato alla competente Autorità Amministrativa; la perquisizione personale a cui i due spacciatori sono stati sottoposti ha permesso di sequestrare la somma di 150 euro in contanti ritenuto il provento dell’attività di spaccio.

Le due unità cinofile antidroga della Guardia di Finanza LUKY e UB hanno permesso di rinvenire e sequestrare, fra gli arbusti e le piante dove gli stranieri erano stati visti rovistare, 9 involucri di cellophane risultati contenere, complessivamente, 39 grammi di HASHISH.

Insieme ai due spacciatori è stato anche fermato ed arrestato un terzo tunisino, B.K. di 29 anni perchè è risultato avere fatto reingresso nel territorio dello stato senza la prescritta autorizzazione del Ministro dell’Interno, dopo che, nell’anno 2014, era stato coattivamente accompagnato alla frontiera.

Considerato il luogo dove è stato eseguito l’arresto dei due spacciatori di droga, la Polizia Giudiziaria ha proceduto a contestare, oltre che l’aggravante del concorso di persone nel reato, anche di avere commesso il reato in prossimità di due unità scolastiche ed una struttura sanitaria, presenti nelle immediate adiacenze del parco per l’Educazione Stradale, previsti dal Testo Unico delle leggi in materia di sostanze stupefacenti.

All’esito delle udienze di convalida dell’arresto la posizione dei tre cittadini stranieri arrestati è al vaglio dell’Ufficio Immigrazione della Questura per le valutazioni circa l’ulteriore espulsione dal territorio nazionale, con accompagnamento in frontiera.

Ravenna, 8 novembre 2017


09/11/2017

Categorie

Servizi

  Permesso di soggiorno

Controlla il permesso di soggiorno online.

  Bacheca Oggetti Rubati

Ricerca oggetti rubati o rinvenuti.

  Dove siamo

Gli uffici della Polizia di Stato.

  Scrivici

Risposte alle tue domande.

26/11/2024 01:50:02