BATTUTA D’ARRESTO ALLO SPACCIO DI DROGA: DUE ARRESTATI
La Polizia di Stato, nel pomeriggio di ieri ha arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti due persone, I.P. 46enne e P.D. 34enne, entrambi di nazionalità albanese e residenti a Ravenna, entrambi associati al locale carcere su disposizione della Procura della Repubblica.
Le fasi che hanno portato all’arresto dei due trafficanti hanno preso il via ieri pomeriggio, in Zona Bassette, dove un equipaggio della Sezione Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale, impiegato in servizio di controllo del territorio, si insospettiva per la presenza, in un luogo ambiguo, di un’autovettura Fiat GRANDE PUNTO con una persona al posto di guida, mentre altre due si trovavano all’esterno del mezzo.
In considerazione della zona, dove spesso vengono consumati reati predatori ai danni delle attività produttivo-artigianali lì presenti e recentemente riferimento anche per lo spaccio di sostanze stupefacenti, gli agenti della Volante decidevano di controllare le persone appena individuate che venivano identificate per:
- I.P. 46enne, cittadino albanese residente a Ravenna ed in regola con le norme sul soggiorno degli stranieri in Italia, incensurato;
- P.D. 34enne cittadino albanese residente a Ravenna, in possesso di regolare permesso di soggiorno, con precedenti di polizia;
- C.M. 40enne tunisino, senza fissa dimora e clandestino, con precedenti in materia di sostanze stupefacenti.
Alla luce della loro presenza nella zona senza alcun titolo e del nervosismo manifestato nel corso del controllo, i tre venivano sottoposti a perquisizione personale sul posto che consentiva di rinvenire, sulla persona di P.D., un involucro ricoperto di nastro isolante di colore blu, un ovulo ricoperto da cellophane nero, un telefono cellulare e la somma contante di 1500 euro.
Con l’intervento di un secondo equipaggio della Sezione Volanti i tre stranieri venivano condotti in Questura dove si proseguivano i necessari approfondimenti che permettevano di accertare la natura del contenuto dell’involucro rivestito di nastro isolante azzurro, ossia 158 grammi di EROINA, mentre in quello ricoperto di nastro di colore nero risultavano 12 grammi di COCAINA.
La minuziosa ispezione del veicolo nella disponibilità dei tre stranieri permetteva ai poliziotti di scoprire che l’auto presentava modifiche strutturali idonee ad occultare sostanza stupefacente: infatti, risultava privo del dispositivo AIRBAG lato passeggero, al posto del quale era stato ricavato un vano opportunamente celato dalla copertura di serie dell’AIRBAG stesso; ulteriore modifica veniva rilevata sotto la scatola dello sterzo dove era stato realizzato un ulteriore vano, anch’esso celato dalle plastiche del cruscotto.
Sulla scorta di quanto sequestrato sulla persona, ed in seguito a quanto emerso dall’ispezione del veicolo, gli agenti delle Volanti interessavano della vicenda il personale della Sezione Antidroga della Squadra Mobile per estendere gli accertamenti, in particolare al fine di individuare le abitazioni o alloggi dei due cittadini albanesi.
Nell’abitazione di P.D., infatti, la perquisizione ha permesso di rinvenire e sequestrare la somma di 6500 euro in banconote di vario taglio occultata all’interno dell’armadio della sua camera da letto, una bilancina elettronica di precisione, nonché della documentazione manoscritta, occultata all’interno dell’orologio a parete appeso nella cucina, recante cifre e nomi abbreviati, che gli investigatori ritengono di interesse per in quanto verosimilmente riconducibile all’attività di spaccio di sostanze stupefacenti.
Presso l’abitazione di I.P. la perquisizione portava al sequestro di una pressa in metallo, rinvenuta sotto al letto matrimoniale, verosimilmente utilizzata per confezionare “panetti” di sostanza stupefacente compressa ed una macchina per il sottovuoto.
Nel garage della medesima abitazione gli investigatori rinvenivano e sequestravano ulteriori quantitativi di droga: 545 grammi di “COCAINA ed oltre un chilo e mezzo di “EROINA”, oltre a sostanza da taglio del peso di 6,5 chilogrammi, altre due presse in metallo, oltre a materiale per il confezionamento, rotoli di nastro adesivo da pacchi e di nastro isolante del tutto identico a quello utilizzato per confezionare l’involucro del peso di 158 grammi, e tre bilance elettroniche di precisione.
I due cittadini albanesi, difesi dall’avvocato Florinda Orlando, al termine delle perquisizioni ed all’esito positivo degli esami NARCOTEST sulle sostanze rinvenute e sequestrate sono stati dichiarati in stato d’arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, in concorso, ed associati alla Casa Circondariale di Ravenna a disposizione del Pubblico Ministero dr. Stefano Stargiotti.
Il cittadino tunisino, è stato invece indagato in stato di libertà per la sua clandestinità sul territorio nazionale.