La Polizia di Stato ha denunciato in stato di libertà cinque giovani stranieri centroafricani, tutti tra i 18 e i 22 anni, che nella prima mattinata di domenica mattina 29 scorso sono saliti sul treno regionale 11591 a Cervia e diretto a Pesaro.
Tutti i giovani alla richiesta dell’esibizione del biglietti da parte del capotreno ammettevano di esserne sprovvisti e, declinando l’invito a scendere, prendevano posto a sedere.
Inutili sono stati i tentativi del capotreno per identificarli con la richiesta dei documenti per la contestazione amministrativa o in alternativa di scendere dal treno ancora fermo alla stazione di Cervia.
I giovani per tutta risposta si dividevano prendendo posto in diverse carrozze, creando disagio, malumore ed allarmismo tra i viaggiatori stante anche il ritardo che stava accumulando il convoglio.
Il capotreno per situazione venutasi a creare richiedeva l’intervento della Polizia per tentare di risolvere il problema nel più breve tempo possibile.
In stazione a Cervia venivano inviate due volanti i cui agenti, ascoltato il capotreno ed alcuni passeggeri presenti, ispezionavano il convoglio rinvenendo i cinque giovani stranieri seduti in diversi scompartimenti.
Fatti scendere dal treno e dopo non poche esitazioni a fornire i documenti venivano accompagnati al posto di polizia stagionale di Pinarella di Cervia al fine di controllare le esatte generalità attraverso le impronte digitali allo scopo di denunciarli in stato di libertà per interruzione di pubblico servizio e rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale.
Per il più giovane di loro, un 18enne egiziano, è scattata anche l’accusa di ricettazione con il sequestro di un iphone bianco e rosa privo di scheda del quale non ha saputo o voluto fornire alcuna indicazione.
Ad un 22enne senegalese è stato invece notificata l’espulsione dal territorio nazionale emessa dal Questore di Ravenna nel maggio scorso.
Il treno è così potuto ripartire alle ore 07.50 con circa una ora di ritardo.