Nelle giornate dal 19 al 24 febbraio scorsi, allo scopo di contrastare il fenomeno dei furti di veicoli, la Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato ha organizzato, su tutto il territorio nazionale, una operazione “ad alto impatto” denominata “Safety Car 2”.
In tale ambito il Questore di Ravenna ha disposto una serie di controlli straordinari in quei luoghi del territorio dove il fenomeno dei furti d’auto è maggiormente diffuso.
Anche in ambito provinciale è stato utilizzato il sistema Mercurio, l’occhio elettronico della Polizia di Stato che consente il controllo delle targhe mentre il veicolo si trova in movimento. Al termine dell’operazione che, ha interessato l’intera provincia di Ravenna ed ha impegnato 111 veicoli e 225 agenti, sono state identificate 446 persone e controllati 3.512 veicoli, di cui 2.140 con il sistema Mercurio. Una persona è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria, 2 le contravvenzioni elevate per infrazioni al Codice della Strada.
In ambito nazionale sono stati 101 gli arresti effettuati, 352 le persone denunciate in stato di libertà e 618 i veicoli rubati, restituiti ai legittimi proprietari. All’operazione, hanno partecipato tutte le Questure con il supporto di equipaggi dei Reparti Prevenzione Crimine, della Polizia Stradale e della Polizia di Frontiera negli ambiti di loro competenza, con l’impiego di 9.416 equipaggi complessivi e, per la prima volta, con il concorso delle Polizie Locali.
Attraverso l’utilizzo su tutto il territorio nazionale delle moderne tecnologie, come il predetto sistema Mercurio, sono stati controllati 983.427 veicoli, 65.396 le persone identificate. Il valore complessivo degli automezzi recuperati è stato di oltre 5,5 milioni di euro.
Il consistente danno sociale procurato dai furti di automezzi condiziona, fra l’altro, anche l'andamento dei costi delle polizze assicurative causandone, in alcune regioni del Paese, una continua crescita.