Ieri pomeriggio la Polizia di Stato – Commissariato di P.S. di Faenza- ha arrestato B.L. un faentino 58enne noto alle cronache dopo un rocambolesco inseguimento in auto nel centro a Faenza condotto per lunghi tratti in contromano.
Tutto ha inizio nel piazzale della stazione ferroviaria poco prima delle 16, quando gli agenti di una volante notano una auto rossa ferma sulle strisce pedonali con un uomo a bordo.
Alla richiesta dei documenti questi tergiversa, dà in escandescenze verso i poliziotti con epiteti ed ingiurie e, nel tentativo di sottrarsi al controllo, sgommando, parte a forte velocità verso il centro città.
Via Roma, Masoni e IV Novembre vengono percorse ad altissima velocità contromano per poi imboccare via Baccarini , Campidori, Naviglio e XX Settembre, in fondo alla quale l’auto viene fermata dal conducente al centro della carreggiata.
Gli agenti tentano quindi di frapporsi all’auto in fuga cercando di ostruire con la volante la carreggiata. Tutto inutile, ingranata la retromarcia con il motore fuori giri, l’autista usa l’auto come ariete spostando la volante e guadagnando la fuga. Nell’occorso un agente donna rimane a terra ferita e deve ricorrere alle cure dei sanitari del Pronto Soccorso.
Nel contempo giungono in città gli equipaggi della Squadra Mobile, la volante in servizio a Lugo ed altro personale dalla Questura di Ravenna che intercetta il fuggitivo mentre rientra verso la sua abitazione, un casolare nella campagna di Reda.
Vistosi braccato abbandona l’auto per salire su un suo grosso trattore gommato tentando nuovamente la fuga nella campagna.
Dopo pochi minuti l’epilogo con gli agenti che lo ammanettano e lo dichiarano in arresto per una sfilza di reati che vanno dalla resistenza alla violenza e minaccia, lesioni danneggiamento, rifiuto di sottoporsi al test alcolmetrico e ricettazione di cartucce cal. 7,65 per pistola oltre a cartucce da caccia rinvenute all’interno della abitazione.
B.L. non nuovo ad episodi del genere, questa mattina è stato condotto dinnanzi al giudice che ha convalidato l’arresto disponendone gli arresti domiciliari presso l’abitazione in attesa del processo.
La Buona Sorte ha voluto che l’unico ferito del rocambolesco episodio fosse l’agente di polizia medicata in ospedale per un trauma contusivo all’emitorace destro; se la caverà in 7 giorni.