La Polizia di Stato ha indagato in stato di libertà un 55enne italiano per i reati di lesioni personali aggravate, minaccia grave e porto di armi od oggetti atti ad offendere.
All’una di ieri pomeriggio, su richiesta di un privato cittadino, due Volanti sono intervenute presso un chiosco di piadina di una località del litorale ravennate dove era stata segnalata una lite tra due persone, di cui una armata di pistola. Il diverbio che era terminato all’arrivo della Polizia, ha coinvolto un cliente del chiosco di piadina e il gestore di quest’ultimo e si sarebbe originato dal diniego alla richiesta dell’avventore di cambiare i due crescioni acquistati. Tra i due è nata una violenta colluttazione aggravata dal fatto che l’esercente avrebbe colpito la controparte con il calcio di una pistola. I poliziotti hanno perquisito il chiosco, rinvenendo all’interno della cassetta della posta una pistola semiautomatica a salve priva del tappo rosso nel cui caricatore vi erano inserite 8 cartucce. Per i traumi riportati la presunta vittima è ricorsa alle cure del pronto soccorso dove è stata giudicata guaribile con una prognosi di 10 giorni s.c.. E’ stata effettuata una perquisizione anche presso il veicolo e la residenza del venditore. Nell’occorso quest’ultimo ha spontaneamente consegnato agli agenti due scatole contenenti 92 cartucce a salve. Accompagnato in Questura è stato denunciato per i reati di lesioni personali aggravate, minaccia grave e porto di armi od oggetti atti ad offendere. Al termine degli accertamenti ha dichiarato di sentirsi male per i colpi ricevuti durante la lite e per questo è intervenuta un’ambulanza del 118 che lo ha trasportato in ospedale.