La Polizia di Stato ha indagato in stato di libertà G.G., 42enne italiano per il reato di truffa.
A fine maggio scorso si è presentato in Questura un cittadino per denunciare un fatto accadutogli pochi giorni prima. La vittima ha raccontato di aver risposto ad un annuncio pubblicato su un diffusissimo social network, ove erano stati messi in vendita degli utensili per falegnameria. Per la compravendita è stata pattuita una somma di circa 300 euro, che la parte offesa ha pagato effettuando un accredito sul conto corrente postale del venditore. L’acquirente ha atteso invano l’arrivo della merce e per questo ha cercato di contattare la controparte, che si è resa irreperibile.
Una breve quanto efficace indagine telematica effettuata dai poliziotti della Squadra Mobile di Ravenna, ha permesso di risalire alla certa identificazione del predetto inserzionista, un cittadino italiano di 42 anni residente nel milanese, che è stato denunciato all’A.G. per il reato di truffa.