La Polizia di Stato ha arrestato nel pomeriggio di ieri l’ennesimo spacciatore che aveva scelto i giardini Speyer quale luogo di “lavoro”.
L’operazione è stata condotta da personale della sezione narcotici della Squadra Mobile che ha utilizzato come piattaforma di supporto un servizio strutturato dei colleghi delle volanti e della Guardia di Finanza.
In abiti civili i poliziotti hanno dapprima monitorato l’area per poi dare il via alle operazioni di controllo del territorio.
Lo spacciatore, un giovane 20enne originario del Gambia, è stato il primo ad essere bloccato ed immediatamente puntato da Bac, il mitico cane antidroga della Guardia di Finanza. L’immediata perquisizione consentiva di rinvenire nelle tasche 16 dosi confezionate di marijuana ed all’interno degli slip l’immancabile bilancino di precisione per certificare al cliente il peso oltre che la qualità della maria.
Arrestato, questa mattina è stato condannato alla reclusione di 5 mesi con pena sospesa.
Il servizio si è protratto per altre sei ore identificando 45 persone sospette di cui 35 stranieri. Sono state elevate due contravvenzioni al codice della strada, due gli esercizi commerciali controllati oltre ad attendere l’arrivo di cinque treni regionali per il controllo dei passeggeri con il sostegno della Polizia Ferroviaria.
Un passeggero è stato trovato in possesso di stupefacente e per questo segnalato come assuntore alla Prefettura per l’adozione dei provvedimenti amministrativi.
E’ emerso ancora che uno degli stranieri identificati era fuggito dal centro di accoglienza di Cuneo e per questo accompagnato in Questura ed affidato all’Ufficio Immigrazione per il ritorno al centro.
I servizi intrapresi dal Questore nella sensibile aerea proseguiranno ad oltranza.