La Polizia di Stato ha denunciato I.G.C., M.C. cittadini italiani di 33 e 40 anni e N.S. tunisina 18enne rispettivamente per il reato di ricettazione e di furto.
Ieri pomeriggio una Volante è intervenuta presso un negozio di un noto centro commerciale di Ravenna per la segnalazione di un furto. Un dipendente dell’esercizio commerciale ha dichiarato agli agenti che poco prima aveva notato due giovani aggirarsi tra gli scaffali con fare sospetto. Quest’ultime dopo aver scelto alcuni capi intimi si sono dirette verso i camerini di prova. Poco dopo una delle due ne è uscita con la merce in mano e si è diretta alla cassa dove ha effettuato il regolare pagamento. L’esercente, che ha visto l’altra ragazza uscire senza nulla in mano, si è insospettito ed è quindi entrato nel camerino rinvenendo sul pavimento due cartellini in cartoncino. La giovane è stata raggiunta dall’uomo oltre le barriere antitaccheggio del negozio. Vistasi scoperta, N.S. ha consegnato un paio di pantaloncini e un top in tessuto elasticizzato che senza averli pagati, aveva riposto nella borsetta. Pertanto, la diciottenne è stata denunciata per il reato di furto aggravato.
Ieri sera in via Trieste a Ravenna, una Volante della Polizia ha proceduto al controllo di un furgone sul quale viaggiavano due persone, il cui conducente, persona nota alle forze dell’ordine per i suoi precedenti, era stato riconosciuto. Quest’ultimo ha dichiarato agli agenti che questa volta i pallet che stava trasportando non erano provento di furto, ma erano stati prelevati poco prima dal parcheggio del Pala de Andrè dove si trovavano in stato di abbandono. Affermazione evidentemente mendace poiché la Volante era appena ripartita da quel luogo. Innanzi a tale contestazione il tono di I.G.C. diveniva provocatorio asserendo che se erano stati rubati occorreva dimostrare da dove, visto che non erano presenti etichette che ne comprovassero la provenienza. Un attento esame dei 23 pallet ha permesso ai poliziotti di rinvenire un’etichetta adesiva riportante un codice a barre e alcune stringhe alfanumeriche. Un rapido quanto efficace accertamento effettuato la mattina seguente ha permesso agli agenti di risalire al supermercato dal quale la merce era stata rubata. I due pluripregiudicati sono stati indagati in stato di libertà per il reato di ricettazione in concorso.