Prosegue l’impegno della Polizia di Stato nelle attività di controllo delle aziende adibite allo smaltimento ed al successivo commercio del rame e materiali ferrosi congiuntamente a personale appartenente all’USL-ARPA di Faenza.
Nella giornata di ieri si è proceduto in particolare ad una ispezione e controllo di una ditta del comprensorio faentino iniziata con la visione di tutti i registri di carico e scarico, al controllo e alla verifica di numerose fatture emesse per poi passare al magazzino ove sono stoccati i contenitori dediti alla conservazione di rifiuti pericolosi.
L’attenzione degli agenti del Commissariato di Polizia di Faenza è stata rivolta in particolare alle batterie per i veicoli ed altro materiale inquinante in attesa di essere smaltito. Tutto è risultato ben conservato in appropriati contenitori non evidenziandosi nella delicata gestione nulla di irregolare.
Tali sinergie tra Polizia di Stato e ARPA sono già in essere da diversi anni finalizzate alla salvaguardia del territorio dagli inquinanti più subdoli e nel tempo, tali attività, hanno portato alla denuncia di diverse persone all’Autorità Giudiziaria.