La Polizia di Stato alcune sera fa è intervenuta in un bar di Punta Marina dove a terra sulla strada rinveniva un ravennate 36enne incensurato con il volto devastato da una profonda ferita a suo dire provocata dal figlio della barista.
La titolare del bar lamentava gravi danneggiamenti e minacce subite da tale giovane che in preda ai fumi dell’alcol aveva devastato il bar e rotto alcune vetrine e nel fare questo sarebbe rimasto ferito al volto.
Gli agenti delle volanti dopo aver escusso alcuni testimoni sul posto ed altri in Questura riuscivano a ricostruire la vicenda che aveva preso avvio diverse ore prima con continue mescite di alcolici da parte della barista al giovane ravennate tanto da continuare dette somministrazioni anche quando questi era palesemente ubriaco.
A quel punto dalle parole si è passati ai fatti con vicendevoli offese e schiaffi sino al momento in cui diverse persone hanno trattenuto il giovane fuori dal locale e il figlio della barista lo ha colpito al volto con un oggetto, verosimilmente un bicchiere di cristallo, rinvenuto e sequestrato dai poliziotti.
Il ferito denunciato per danneggiamenti e minacce è ricorso alle cure dei sanitari che hanno suturato la profonda ferita mentre invece per la barista è scattata la denuncia per somministrazione di bevande alcoliche a persona in stato di manifesta ubriachezza.
Il figlio della barista già noto alle forze di polizia, dovrà rispondere alla Autorità Giudiziaria di lesioni personali aggravate in concorso con persone in via di identificazione.
Tutti i verbali sono stati trasmessi anche alla Divisione di Polizia Amministrativa della Questura che valuterà se vi sono ancora i requisiti da parte del gestore per continuare ad essere titolare della licenza.