La Polizia di Stato ieri sera ha arrestato un cittadino tunisino 29enne per il reato di reingresso clandestino in Italia.
Alle ore 18.30 di ieri gli agenti di una volante alle spalle della stazione ferroviaria hanno notato una persona che alla vista dei poliziotti si è nascosta dietro un autobus in sosta.
Immediatamente raggiunto a richiesta non era in grado di esibire alcun documento di identificazione per cui è stato accompagnato in Questura.
Con la procedura della lettura elettronica delle impronte digitali per il tunisino si sono aperte le porte della cella di sicurezza, rinchiuso in stato di arresto per reingresso illegale in Italia.
Infatti lo stesso dopo essere stato accompagnato il 3 dicembre 2015 da personale della Questura sulla scaletta dell’aereo Milano – Tunisi, con volo di sola andata, è rientrato in Italia una quindicina di giorni or sono asseritamente con un gruppo di profughi su un barcone.
Questa mattina il Giudice ha convalidato l’arresto e disposta la reclusione in carcere in attesa del processo che sarà celebrato il prossimo 28 settembre.
Già condannato dal Tribunale per reati di stupefacenti e denunciato reiteratamente per delitti predatori di strada quando sarà scarcerato per fine pena la Questura disporrà un nuovo accompagnamento in Tunisia.