La Polizia di Stato nella notte di ieri ha arrestato a Faenza un 41enne di Castel Bolognese per il reato di violenza e resistenza agli agenti che gli hanno ritirato la patente di guida per guida in stato di ebrezza.
Domenica verso le due di notte la volante del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Faenza ha intercettato una auto che in contromano e con manovra pericolosa si è immessa in un parcheggio pubblico.
Il conducente è apparso agli agenti in stato di ebrezza tanto che il responso dell’etilometro ha certificato un tasso alcolemico di quattro volte superiore al consentito.
Questi quando ha realizzato che sia il mezzo che la patente sarebbero stati sequestrati ha cominciato ad inveire contro gli agenti urlando frasi oltraggiose e minacce di morte oltre a tentare di strappare i verbali e recuperare la patente di guida.
Vani sono stati i tentativi di riportarlo alla calma tanto che a più riprese ha tentato di avventarsi contro gli agenti che a quel punto lo hanno arrestato.
Terminati gli atti in Commissariato a Faenza l’uomo, non nuovo alla guida in stato di ebrezza, è stato accompagnato nella sua abitazione a Castel Bolognese agli arresti domiciliari in attesa del processo che si è svolto questa mattina in Tribunale a Ravenna.
Il giudice ha convalidato l’arresto e condannato a quattro mesi di reclusione l’uomo che in aula si è scusato con gli agenti per il comportamento tenuto nella circostanza.