La Polizia di Stato ha fermato con l'accusa di tentato omicidio aggravato un uomo di 34 anni per l'accoltellamento avvenuto martedì sera vicino ai giardini Speyer a Ravenna, dove un 24enne marocchino era rimasto a terra gravemente ferito.
L'uomo, in Italia dal 2014, senza fissa dimora e richiedente asilo, è stato fermato la notte del 13 agosto intorno alle 2 in via Romea dopo una serie di indagini complesse e serrate coordinate dalla Dr.ssa Marilù Gattelli della Procura della Repubblica di Ravenna.
La Polizia, giunta sul posto subito dopo l'aggressione, è riuscita a risalire al 34enne dopo avere ascoltato una ventina di testimoni. Grazie alle dichiarazioni raccolte, gli inquirenti hanno individuato un possibile sospetto e, ottenuto il collegamento a un numero di cellulare, hanno iniziato a monitorarne gli spostamenti. L'utenza sorvegliata è rimasta qualche giorno ferma (cioè agganciata sempre alla stessa cella): il sospetto aveva paura non solo della Polizia ma anche di eventuali ritorsioni e stava preparando la fuga. Quando il cellulare ha segnalato degli spostamenti, è stato possibile tentare di rintracciarlo. E così è avvenuto nella notte mentre era in bicicletta con altre persone. Sono tuttora in corso accertamenti sul movente dell'aggressione, che pare comunque maturata nell'ambiente dello spaccio.
Ricordiamo che il 24enne, raggiunto da una coltellata all'arteria femorale, si era potuto salvare solo grazie all'intervento di un turista tedesco di professione medico che gli aveva subito prestato i primi soccorsi. Ricoverato all'ospedale santa Maria delle Croci, il giovane era stato sottoposto a un delicato intervento ed è ora fuori pericolo.