Ieri 13 luglio scorso, la Polizia di Stato ha arrestato un italiano di 23 anni mentre si trovava sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso una comunità terapeutica di questo capoluogo.
Il giovane, nel luglio del 2015, era stato autore di un tentativo di rapina ai danni della madre. Nella circostanza aveva cercato di impossessarsi di 500 euro contenute nel portafogli della donna puntandole un coltello alla gola.
Finito in carcere, in due occasioni diverse aveva colpito con un pugno gli agenti della Polizia Penitenziaria.
In considerazione del proprio stato di tossicodipendenza, era stato posto presso una struttura di recupero dove ieri, agenti della Squadra Mobile della Questura, lo ha tratto in arresto e poi tradotto in carcere in esecuzione a quanto disposto dal Magistrato di Sorveglianza di Bologna.