La Polizia di Stato ha indagato un cittadino italiano per il reato di porto di armi od oggetti atti ad offendere.
Qualche notte fa, una telefonata segnalava alla Centrale Operativa della Polizia di Stato la presenza in via Fiume a Ravenna di una persona che girava armata di un grosso coltello.
Gli agenti della Volante, arrivati subito sul posto, si sono trovati davanti ad un uomo che impugnando un coltello da cucina stava parlando animatamente con tre uomini di colore seduti sul marciapiede.
I poliziotti hanno intimato all’uomo di consegnare immediatamente il coltello, cosa verificatasi all’istante.
Quest’ultimo ha raccontato agli agenti che poco prima, non riusciva ad addormentarsi per il continuo parlare ad alta voce proveniente dalla strada. Affacciatosi alla finestra avrebbe chiesto ai tre uomini di abbassare il tono, ma loro in tutta risposta lo avrebbero invitato a scendere che poi qualcosa sarebbe successo.
Le dichiarazioni dei tre africani, identificati e tutti in regola con le norme sul soggiorno, affermano invece che l’uomo era sceso in strada con il chiaro intento di scacciarli.
Al termine degli accertamenti, l’uomo, risultato essere un cittadino italiano di 54 anni con diversi pregiudizi di polizia, è stato denunciato per il reato di porto di armi od oggetti atti ad offendere.