La Polizia di Stato ha denunciato un 17enne nigeriano per i reati di violenza privata e furto.
Qualche sera fa, una ragazza 14enne di origini nigeriane, mentre percorreva in bicicletta la via Aquileia di Ravenna in compagnia di un’amica, veniva bloccata da un giovane di colore. Il predetto, le cui richieste pretestuose rimanevano disattese, infilava una mano nella tasca dei pantaloni della connazionale riuscendo, nonostante le resistenze della giovane, a portargli via il telefono cellulare. L’amica, intervenuta invano in difesa della compagna, veniva dapprima ingiuriata e poi spintonata dal giovane uomo che successivamente si allontanava.
Su richiesta della vittima, immediatamente giungeva sul posto una pattuglia della Squadra Volante che rintracciava il minore. I poliziotti lo invitavano più volte a restituire il maltolto ma il ragazzo perdurava nell’affermare che non aveva nulla con se. La successiva perquisizione permetteva agli agenti di rinvenire nelle tasche dei pantaloni il telefono cellulare e la rispettiva batteria.
Condotto presso il Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica della Questura per le indagini dattiloscopiche, emergeva a carico del 17enne, in regola con le norme sul soggiorno, qualche precedente di polizia.
Al termine degli accertamenti gli agenti delle Volanti hanno denunciato il reo alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna.