La Polizia di Stato ha arrestato un cittadino nordafricano di 21 anni per i reati di spaccio di sostanze stupefacenti e rifiuto di indicazioni sulle proprie generalità.
Nella serata del 23 giugno scorso, nell’ambito di un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati di spaccio, un equipaggio della Squadra Mobile si trovava nel parcheggio della piscina comunale, quando, a bordo di uno scooter sopraggiungeva un persona che si avvicinava ad un’auto in sosta. Agl’occhi dei poliziotti è apparso evidente che i due, impegnati nei gesti di un apparente saluto, sono stati in realtà gli attori di un episodio di compravendita di sostanze stupefacenti.
In pochi attimi gli investigatori hanno bloccato la persona che era già salita sull’automobile e che è stata trovata in possesso di un involucro contenente una polvere bianca.
I due, accompagnati in Questura, sono risultati essere rispettivamente, l’automobilista, un cittadino italiano di 42 anni, e il presunto spacciatore, un 21enne di origini tunisine incensurato e privo di occupazione.
Il narcotest eseguito dalla Polizia Scientifica ha confermato che la sostanza contenuta nell’involucro ceduto era cocaina.
I poliziotti hanno arrestato l’extracomunitario per i reati di spaccio di sostanze stupefacenti e rifiuto di indicazioni sulle proprie generalità. Infatti, quest’ultimo si è rifiutato di fornire anche il proprio domicilio, ove probabilmente una perquisizione avrebbe potuto far rinvenire altra sostanza stupefacente.