La Questura di Ravenna informa che il 25 novembre ricorre la Giornata internazionale contro la violenza alle donne.
In tale contesto la Polizia di Stato, con il coordinamento della Direzione Centrale Anticrimine del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, ha avviato la campagna di sensibilizzazione “QUESTO NON E’ AMORE” con lo scopo di offrire un servizio di informazione ed aiuto con la finalità, per l’affermazione di una nuova cultura di genere, di aiutare le donne a vincere la paura, rompendo l’isolamento e la vergogna, a superare pregiudizi e stereotipi.
La rinnovata consapevolezza sulla centralità di questo tema, che da più parti viene considerato un indice significativo della civiltà di una società moderna ha fatto maturare l’esigenza che il programma “QUESTO NON E’ AMORE”, che vede impegnata un’equipe multidisciplinare composta da operatori della Polizia di Stato specializzati, medici, psicologi e rappresentanti dei Centri antiviolenza, nato come una iniziativa periodica diventi un impegno permanente della Polizia di Stato.
In occasione di tale maturata decisione, la Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, con lo scopo di fornire a ciascuna Questura un valido supporto informativo, ha predisposto una pubblicazione, che porta lo stesso titolo della campagna “QUESTO NON E’ AMORE”, che fa il punto sia sull’attività di repressione dei reati di maltrattamento, atti persecutori, violenza sessuale e omicidio che sull’attività di prevenzione promossa dalla Polizia di Stato attraverso gli strumenti dell’informazione, dell’educazione e dell’ascolto.
In tale contesto la Polizia di Stato, oltre ad occuparsi dei fatti reato ed a rispondere alle richieste di soccorso, si farà parte attiva, su tutto il territorio nazionale, nel promuovere o aderire ad occasioni di incontro e di sensibilizzazione sui temi della violenza di genere.
Nell’ambito del progetto per giornata del 25 novembre 2017, con orario 9.00-12.00 la Questura ha organizzato le seguenti iniziative:
a Ravenna, in piazza Benigno Zaccagnini, in occasione del mercato settimanale, sarà presente un gazebo dell’associazione Linea Rosa con la partecipazione del personale della Sezione Specializzata della Squadra Mobile e della Divisione Anticrimine della Questura;
a Faenza, in piazza Del Popolo, sarà presente una postazione dell’Associazione S.O.S. DONNA a cui parteciperà, oltre al personale dell’Associazione, anche il personale dell’Ufficio Anticrimine del Commissariato di Faenza:
a Lugo, nell’area del Pavaglione, verrà allestito un gazebo dell’Associazione Demetra con la presenza di personale specializzato del Commissariato di via Emaldi e della stessa associazione.
Tutte e tre le iniziative, organizzate dalla Questura, avranno il sostegno e la partecipazione della sede ravennate di Soroptimist, l’associazione mondiale di donne di elevata qualificazione professionale che, attraverso azioni concrete e con i valori etici dei diritti umani, la pace nel mondo, il volontariato, l’accettazione della diversità, l’amicizia, la trasparenza e il sistema democratico delle decisioni, promuove e progetta, in tutto il mondo, iniziative finalizzate alla valorizzazione del potenziale delle donne e all’avanzamento della condizione sociale femminile, creando altresì opportunità per la trasformazione delle condizioni di vita delle donne.
La data del 25 novembre è stata designata dall'Organizzazione delle Nazioni Unite in ricordo del brutale assassinio, nel 1960, delle tre sorelle Mirabal considerate esempio di donne rivoluzionarie per l'impegno con cui tentarono di opporsi al regime di Rafael Leónidas Trujillo, il dittatore che tenne la Repubblica Dominicana nell'arretratezza per oltre 30 anni.
Quel giorno le sorelle Mirabal, mentre si recavano a far visita ai loro mariti in carcere, furono bloccate da agenti del Servizio di Informazione Militare; condotte in un luogo segreto
vennero torturate e brutalmente uccise, per poi essere gettate in un precipizio, a bordo della loro auto, per simulare un incidente stradale.
Ravenna 22 novembre 2017